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Dalle Tv all’Iva ecco la legge europea in Parlamento

E’ arrivata in Commissione politiche comunitarie a Montecitorio la nuova legge europea 2014. In dieci capitoli ecco tutte le novità alle quali l’Italia si dovrà adeguare

Dalle Tv all’Iva ecco la legge europea in Parlamento

Frequenze radio, brevetti, rimpatri, motorini, Iva: sono alcuni dei temi della legge europea 2014 di cui la commissione Politiche Ue della Camera ha avviato l’esame. L’ok della commissione dovrebbe arrivare entro il 21 maggio, poi la legge europea approderà in aula.

    Sono 10 i capitoli di cui la legge si occupa. Vediamo in sintesi di cosa si tratta.

  1. Tv, banda larga, frequenze radio. Vengono abrogati i decreti che hanno disciplinato la commercializzazione da noi degli apparecchi con tecnica “analogica”. Vengono semplificate le autorizzazioni per la fornitura di servizi di connettività a banda larga delle navi. Si consente l’uso delle frequenze a onde medie a soggetti nuovi.
  2. Brevetti. Per le domande di marchi o brevetti viene abolito l’obbligo di indicare o eleggere domicilio in Italia. Per imprese e professionisti invece obbligo di fornire l’indirizzo di posta elettronica certificata.
  3. Rimpatrio. L’immigrato che si trattiene oltre i 3 mesi consentiti dalla legge viene espulso se non ottempera all’ordine di ritornare nello Stato della Ue che ha rilasciato il permesso di soggiorno.
  4. Per i sedicenni che conducono motorini e ciclomotori viene abolito il divieto di trasportare il passeggero.
  5. Iva. Niente tassa per le spedizioni di piccoli pacchi tra privati.
  6. Aiuti di Stato. Prevista l’istituzione di un registro nazionale per raccogliere le informazione e consentire i necessari controlli. 
  7. Lavoratori marittimi. Introdotto il divieto del lavoro notturno per i minori di 18 anni.

    Altri capitoli riguardano il canone di accesso all’infrastruttura ferroviaria, il limite di affollamento pubblicitario dei trailer dei film, lo stop entro il 2020 dei servizi pubblici locali non conformi alla normativa europea, il divieto dell’uso delle reti per la cattura di uccelli a fini di richiamo, la protezione civile europea, gli imballaggi, l’obbligo per il ministero dello Sviluppo e per l’Agcom di report annuali sui costi di comunicazione on line.

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