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Confcommercio, consumi sempre più giù: a gennaio scesi sui livelli del 2004

L’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato a gennaio una diminuzione del 2,4% in termini tendenziali e una flessione dello 0,9% rispetto al precedente mese dicembre.

Confcommercio, consumi sempre più giù: a gennaio scesi sui livelli del 2004

Consumi sempre più in calo. L’indicatore di Confcommercio (ICC) ha registrato a gennaio una diminuzione del 2,4% in termini tendenziali e una flessione dello 0,9% rispetto al precedente mese dicembre. In termini di media mobile a tre mesi l’indicatore corretto dai fattori stagionali – afferma Confcommercio – segnala un nuovo arretramento, dato che ha riportato i consumi sui livelli di fine 2004.

Nel dettaglio, la dinamica tendenziale dell’indicatore dei consumi di gennaio riflette una diminuzione del 3,7% della domanda relativa ai servizi e del 2% della spesa per i beni.

Relativamente alle singole funzioni di consumo il primo mese dell’anno conferma la permanenza di forti elementi di criticità in quasi tutti gli aggregati. Il dato più negativo è ancora quello relativo ai beni e servizi per la mobilità la cui domanda registra, anche a gennaio, una flessione a due cifre (-10,1%).

Riduzioni dei consumi particolarmente significative hanno interessato anche gli alimentari, le bevande ed i tabacchi (-3,9%), l’abbigliamento e le calzature (-3,9%), tutti segmenti che scontano dal 2010 un notevole ridimensionamento della domanda.

In linea con quanto già accaduto nel 2012, solo il complesso dei beni e servizi per le comunicazioni ha mostrato una variazione positiva delle quantità acquistate dalle famiglie (+5,7% rispetto l’analogo mese del 2012).

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