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CAMPIONATO SERIE A – La Roma liquida l’Atalanta (3 a 1) e crede ancora nella rimonta sulla Juve

CAMPIONATO SERIE A – I giallorossi liquidano facilmente i bergamaschi (3 a 1) con gol di Taddei, Ljajic e Gervinho e si portano a meno 5 dalla Juve che sente la pressione della Roma e che domani va sul difficile campo di Udine – Garcia: “Ci siamo divertiti disputando forse la più bella partita dell’anno” – I giallorossi continuano a sperare nella rimonta

CAMPIONATO SERIE A – La Roma liquida l’Atalanta (3 a 1) e crede ancora nella rimonta sulla Juve

La Roma ci crede ancora. Con cuore, grinta e ferocia, i giallorossi non vogliono proprio mollare questa pazza idea chiamata scudetto. Certo, la Juve resta strafavorita per la vittoria e domani si giocherà un vero e proprio match point in quel di Udine, ma la squadra di Garcia è avversaria vera, da onorare a prescindere da quella che sarà la classifica finale. “Proveremo a vincerle tutte perché il titolo è ancora possibile – ha spiegato orgoglioso Rudi Garcia. – Ora la pressione è tutta sugli altri”.

Di certo i giallorossi non soffrono di ansia da prestazione. L’Atalanta di Colantuono, che forse deve dire addio ai sogni europei, è stata letteralmente spazzata via. E dire che a Garcia mancavano diversi giocatori chiave: dall’infortunato Benatia agli squalificati Pjanic, Florenzi e Destro. Piena emergenza insomma, che ha costretto il tecnico a rischiare capitan Totti, non al meglio per un problema muscolare. Ma il cuore aiuta a sopperire alle assenze, e la Roma ne ha tanto. L’esempio perfetto è Rodrigo Taddei, 34 anni compiuti a marzo, rivitalizzato da Garcia in modo quasi incredibile dopo due anni nel dimenticatoio. Al 12’ è proprio il brasiliano a sbloccare il match con un tiro bello e potente, che s’infila nella porta di Consigli.

L’1-0 mette le ali ai giallorossi che, come di consueto, giocano bene divertendo il numeroso pubblico dell’Olimpico. Maicon e Gervinho arano le fasce che è un piacere, Totti e De Rossi ci mettono il solito mix di classe ed esperienza e Ljajic, per una notte, torna a far vedere che cosa sa fare. Sul finire del primo tempo il serbo concretizza al meglio un’azione orchestrata proprio dai due “capitani” e segna il gol che chiude ogni discorso (45’). L’Atalanta infatti non può nulla di fronte a tanta carica tecnica e agonistica e nella ripresa, tolto un sussulto di Denis (51’), si limita ad assistere allo spettacolo. Al 63’ Totti e Ljajic confezionano la palla giusta per Gervinho, che fredda consigli e sigla il 3-0. L’ivoriano poi, in linea con le abitudini, si divora la rete del poker a porta praticamente vuota.

Il finale regala un pallido sorriso anche all’Atalanta che, dopo aver tremato per un palo di Ljajic, segna il gol della bandiera con un colpo di testa di Migliaccio (78’). Solo un appunto valido per i tabellini, perché il successo della Roma non ne viene minimamente intaccato. “E’ così che voglio veder giocare la mia squadra – ha dichiarato Garcia in conferenza stampa. – Ci siamo divertiti disputando forse la più bella partita dell’anno. Per un paio di giorni saremo a -5 dalla Juve, speriamo di esserlo anche la settimana prossima”. Forse nemmeno lui, in cuor suo, crede davvero a una rimonta che farebbe storia. Ma ha convinto la squadra, oltre che una città intera. E questo, comunque vada a finire, è già un successo.

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