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CAMPIONATO SERIE A – La Juve a Verona mentre si accende l’asta europea su Pogba

CAMPIONATO SERIE A – I campioni d’Italia non vogliono perde il passo ma il Verona di Mandorlini è un avversario ostico – Su Pogba si scatena l’asta europea: dopo il Psg (70 milioni) anche Chelsea e Real Madrid offrono cifre vertiginose per il francese – Oggi Caceres al posto dell’infortunato Barzagli mentre Quagliarella non viene convocato ed è ormai un caso

CAMPIONATO SERIE A – La Juve a Verona mentre si accende l’asta europea su Pogba

Una Signora nella città di Romeo e Giulietta. La Juventus capolista fa visita al Verona (ore 15) in quella che si preannuncia come una sfida bella e divertente. Da una parte la squadra di Conte, quasi inarrestabile e protagonista di un campionato strepitoso, dall’altra quella di Mandorlini, una delle più belle sorprese dell’intero panorama italiano. Ci sarebbe da parlare per ore della partita, invece la vigilia della Juve è stata condizionata da numerosi fattori esterni, su tutti i casi Pogba e Quagliarella. Il primo è ormai al centro di una vera e propria asta di mercato, che rischia seriamente di portarlo via da Torino, a fronte però di una somma di denaro quasi spropositata. Dalla Francia infatti sono sicuri: il Psg calerà sul tavolo un assegno da 70 milioni di euro. Tale somma potrebbe però non bastare, perché Real Madrid e Chelsea non sembrano intenzionate ad arrendersi tanto facilmente. Tutto questo non fa altro che il gioco di Marotta, che prima deve però blindare il francese con un nuovo contratto. Solo così la società potrà cautelarsi, sia in caso di cessione che di permanenza. Chi lascerà sicuramente Torino è Fabio Quagliarella, ma l’addio sarà molto diverso. L’attaccante infatti è ormai un separato in casa e dopo l’esclusione dalla lista Europa League (con annesso litigio tra Bozzo e Marotta) è arrivata anche quella dalla trasferta veronese.

Al Bentegodi mancheranno solo lui e Barzagli, ma se per il difensore si tratta di scelta obbligata (problemi al tendine), così non è per Quagliarella, fuori solo e soltanto per decisione di Conte. Che anche ieri non ha parlato in conferenza stampa, proseguendo sulla rotta del silenzio “rumoroso” a lui tanto gradita. Poco male, perché da Vinovo non sono comunque emerse grandi novità. In porta tornerà Buffon, in difesa Caceres sostituirà Barzagli nell’affiancare Bonucci e Chiellini, a centrocampo solito quintetto Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba e Asamoah (sempre che Conte non decida di rilanciare Marchisio), in attacco Tevez e Llorente. In panchina ci sarà Osvaldo, alla prima convocazione ufficiale con la maglia bianconera. Sulla carta, come contro chiunque del resto, non c’è partita ma la Juve dovrà comunque stare attenta. Dei 35 punti totalizzati finora, il Verona ne ha fatti ben 24 tra le mura amiche del Bentegodi, che peraltro oggi farà registrare il tutto esaurito. Vietato distrarsi e abbassare la guardia: in tanti non aspettano altro.

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