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CAMPIONATO – Inter, continua la maledizione di San Siro: ko in casa col Siena

Colpo del Siena di Serse Cosmi che passa al Meazza: per i nerazzurri, sempre vincitori fuori casa in stagione, è la seconda sconfitta in due partite quest’anno a San Siro – Zero vittorie sull’erba “amica” anche in Europa League – Domenica prossima arriva la Fiorentina.

CAMPIONATO – Inter, continua la maledizione di San Siro: ko in casa col Siena

Se Atene piange, anche Sparta ha poco da ridere. Il crollo casalingo dell’Inter contro il Siena apre ufficialmente la crisi anche per i nerazzurri, che ora non possono più nascondersi dietro alle frasi di rito. Una sconfitta brutta, che porta a 5 le partite stagionali a San Siro senza vittorie, ma che soprattutto ridimensiona il gruppo di Stramaccioni, apparso lontano anni luce dalla Juventus capolista. “È una brutta sconfitta e ci brucia: ma io sono il capitano della barca e non va persa la fiducia – ha dichiarato Stramaccioni. – Questo è il momento di metterci la faccia: non dobbiamo mollare un centimetro, al contrario bisogna continuare a lavorare uniti e tirare fuori qualcosa di buono da questo passo falso”.

Non tutto è da buttare, ci mancherebbe, ma se la crisi del Milan era tutto sommato prevedibile, quella dell’Inter quantomeno finisce per sorprendere. I nerazzurri in casa non sono ancora riusciti a mantenere la porta inviolata, inoltre danno sempre la sensazione di poter prendere gol. Errori di una difesa sbilanciata e di un centrocampo incapace di accorciare sugli avversari, a cui Stramaccioni dovrà porre rimedio alla svelta: “Lasciamo stare il discorso della maledizione di San Siro. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e costruito tante palle gol, bisogna fare i complimenti al loro portiere. Purtroppo siamo stati puniti da una ripartenza, il Siena ha trovato il varco giusto. Abbiamo le idee chiare, sappiamo quali sono gli aspetti da migliorare. Nelle partite in cui siamo riusciti a tamponare abbiamo fatto bene, nelle altre abbiamo sofferto un po’ troppo”.

Dalla cintola in su le cose vanno meglio, ma l’Inter rischia troppo e se i suoi giocatori offensivi incappano in un pomeriggio storto (vedi Sneijder e Milito) finisce per pagare dazio. E così, dopo aver danzato pericolosamente sullo 0-0 per oltre 70 minuti, i nerazzurri hanno subito il colpo del ko con Vergassola, bravo a finalizzare una ripartenza dei suoi. Il match di fatto è finito in quel momento, e lo 0-2 firmato Valiani è servito soprattutto a incendiare San Siro, che per la prima volta in stagione ha fischiato sonoramente i suoi. Ora l’Inter riparte da Verona, poi domenica prossima riceverà la Fiorentina. Due partite importanti per il progetto Stramaccioni, per non dire vitali. Perché il bandolo della matassa va trovato al più presto, altrimenti i fantasmi della scorsa stagione torneranno a tormentare il popolo nerazzurro.

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