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Borse, Asia ai massimi su dati Usa

A galvanizzare i listini il dato sulla vendita delle case negli Stati Uniti e l’attesa di nuove politiche di sostegno alla crescita da parte delle Banche centrali.

Borse, Asia ai massimi su dati Usa

Le Borse asiatiche hanno continuato la corsa, con l’indice regionale, in particolare, che ha toccato il livello più alto dal giugno 2008. A galvanizzare i listini il dato sulla vendita delle case negli Stati Uniti e l’attesa di nuove politiche di sostegno alla crescita da parte delle Banche centrali. 

Samsung Electronics, il maggior esportatore sudcoreano di elettronica da consumo, è cresciuta dell’1,8 per cento. Il gruppo creditizio australiano ANZ, al terza maggior banca di Canberra, è balzato del 4,2% a Sydney, dopo aver riportato utili semestrali in aumento (+10%)  ed essere riuscita a ottenere un consistente contenimento dei costi. Honda Motor è invece scesa del 3,4% dopo che il secondo maggior gruppo automobilistico giapponese per valore di mercato ha registrato profitti al di sotto delle aspettative.

L’indice Msci Asia Pacific Index è salito dello 0,4% a 141.08 alle 10:03 a Tokyo, prima dell’apertura del mercato diHong Kong. La misura è avanzata del 4,1% questo mese, realizzando il miglior aumento mensile da giugno, e del 6,8% da inizio anno.  “C’è molta liquidità sul mercato, perciò potremmo continuare a vedere rally nei prossimi sei mesi/un anno” spiega Khiem Do, head dell’Asian multi-asset strategy di Baring Asset Management ad Hong Kong ‘‘Nel breve periodo mercati quali quello nipponico e statunitense sono stati oggetto di acquisti, quindi potrebbero avere una fase di consolidamento, ma non stiamo parlando di eccessive correzioni”.

Il giapponese Topix ha guadagnato lo 0,1%, mentre il sudcoreano Kospi ha preso un +o,7 per cento. L’australiano  S&P/ASX 200 è balzato dello 0,5%, mentre il  NZX 50 è cresciuto dello 0,4 per cento.


Allegati: Bloomberg

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