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Borse 6 giugno pomeriggio: Btp Valore, domanda boom oltre 10 miliardi e Piazza Affari rimbalza sulla scia di Mps

Btp Valore addirittura meglio di Btp Italia: nel secondo giorno la domanda raddoppia – E in Borsa Mps trascina il Ftse Mib sull’onda del possibile consoldiamento

Borse 6 giugno pomeriggio: Btp Valore, domanda boom oltre 10 miliardi e Piazza Affari rimbalza sulla scia di Mps

Le scommesse su Mps (+5,01%) e la speranza di un Risiko bancario sostengono Piazza Affari, che centra oggi un rimbalzino, nonostante la mattina in calo, chiudendo la seduta in rialzo dello 0,67% a 27.036 punti base. Porta una ventata di ottimismo sul listino milanese anche l’euforia dei risparmiatori per il Btp Valore che continua ad andare a ruba e supera i dieci miliardi di richieste al termine della seconda giornata di collocamento. 

Sui mercati in generale si vivono sedute interlocutorie, in attesa delle prossime decisioni delle banche centrali. La chiusura è così cautamente positiva a Francoforte +0,18%, Parigi +0,11%, Madrid +0,24% e Londra +0,38%, mentre Amsterdam cede lo 0,15%.

Wall Street in rialzo e petrolio in ripresa

I listini europei, deboli in mattinata, hanno tratto beneficio dall’andamento timidamente positivo di Wall Street, che ha trovato il giusto ritmo dopo un avvio incolore. A dare una spinta è stato anche il cambio di passo del petrolio, negativo nella mattina europea e ora in prudente rialzo, sorretto da un lato dai nuovi tagli alla produzione annunciati dall’Arabia Saudita e appesantito dall’altro dai timori sulla domanda in un contesto di possibile rallentamento globale.

Tra i titoli a stelle e strisce resta sotto osservazione Coinbase, -14% dopo la causa presentata dalla Sec (autorità di controllo dei mercati finanziari statunitensi) contro la piattaforma di criptovalute. Ieri, la Sec aveva presentato 13 capi d’accusa contro Binance, la maggior piattaforma di criptovalute al mondo. La situazione non favorisce le monete digitali, a partire dal bitcoin a 25.998 dollari, -3%.

La banca centrale australiana aumenta i tassi

Salgono i tassi d’interesse in Australia, nonostante il mercato scommettesse al 60% su una banca centrale attendista. La Reserve Bank of Australia ha invece deciso di incrementare il proprio tasso di riferimento (Cash Rate) di 25 punti base, al 4,1%, livello più alto da 11 anni. Si tratta di un segnale non proprio rassicurante in vista delle riunioni di Fed e Bce, sulle cui scelte divergono le attese. Si presume infatti che la Fed si prenderà una pausa, mentre ci si aspetta che la Bce alzerà nuovamente i tassi (di 25 punti base), come ha fatto intendere anche ieri la presidente Christine Lagarde. E probabilmente non sarà neppure l’ultimo intervento di quest’anno. Per l’olandese Klaas Knot, ad esempio, l’attuale politica monetaria sta lasciando il segno nel senso sperato, ma le pressioni sui prezzi potrebbero ancora rivelarsi difficili da domare e quindi ci vorranno ulteriori rialzi, che andranno attuati in modo graduale.

In questo contesto il dollaro australiano si muove vivace contro il dollaro americano, a sua volta forte.

Il biglietto verde si apprezza infatti contro la maggior parte delle valute, tra cui l’euro, che cambia in calo sotto 1,07.

Piazza Affari scommette sul Risiko bancario

Piazza Affari continua a scommettere sul Risiko bancario e punta su Monte Paschi, con Bper, possibile candidata al matrimonio, che resta piuttosto defilata +0,24%.

Si apprezzano inoltre Banco Bpm +1,64% e le big Intesa +1,17% e Unicredit +1,53%.

Nella parte alta del listino rimbalzano titoli del risparmio gestito come Fineco +2,82%.

I titoli energetici, deboli in mattinata, ritrovano in parte slancio con Tenaris +2,29%, mentre Eni (-0,9%) è negativa. Bene il farmaceutico con Recordati +2,61%.

I maggiori ribassi del giorno non superano l’1% e comprendono Leonardo -0,68%, nel giorno della notizia che l’ex ad Alessandro Profumo è indagato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Napoli sulla compravendita di navi e aerei alla Colombia. Con Profumo sono indagati anche l’ex premier Massimo D’Alema, il suo contabile Gherardo Gardo e l’ex direttore del settore navi di Fincantieri (+0,95%), Gherardo Gardo.

Arretra Pirelli, -0,83%, nel giorno dell’audizione dei vertici della società da parte del comitato di coordinamento per il golden power alla presidenza del consiglio, per capire e arginare le manovre del socio cinese.

Fuori dal paniere principale brilla Safilo +5,25%, grazie al rinnovo anticipato della licenza Kate Spade New York. 

Spread e tassi in rialzo

Nonostante l’entusiasmo per il nuovo Btp Valore, chiude in rosso il secondario italiano, in vista di nuovi rialzi dei tassi da parte della Bce. Lo spread tra Btp 10 anni benchmark e omologo tedesco sale a 172 punti base (+2,45%) con tassi in leggera crescita.

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