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Borse 2 giugno: il tetto al debito Usa è legge, l’inflazione rallenta e la Fed diventa colomba. Musica per i mercati

Con l’approvazione anche al Senato americano, l’accordo sul tetto al debito pubblico Usa diventa operante e i mercati respirano – Buone notizie anche dall’inflazione e dalla Fed

Borse 2 giugno: il tetto al debito Usa è legge, l’inflazione rallenta e la Fed diventa colomba. Musica per i mercati

E’ fatta. Anche il Senato Usa ha approvato, 66/63 l’esito del voto, l’accordo sul nuovo tetto al debito Usa, rimuovendo così il rischio default che ha tenuto in stallo i mercati da almeno una settimana. A dare alimento al Toro hanno contribuito altri fattori, primo fra tutti la frenata dell’inflazione in Europa mentre si fa strada in Usa l’ipotesi che, nella prossima riunione di metà giugno, la Fed lascerà i tassi invariati. Ce n’è a sufficienza per far scattare al rialzo tutti i listini, anche quelli che più hanno sofferto a maggio. Sale anche il petrolio +2,5% sia Brent che WTI. Ma è improbabile che l’Opec e i suoi alleati taglino ulteriormente l’offerta in occasione della riunione di domenica 4 giugno, nonostante il calo dei prezzi del petrolio verso i 70 dollari al barile. Lo hanno detto a Reuters quattro fonti Opec+.

 A consigliare la cautela per le prossime sedute è solo la “fame” del Tesoro Usa, che dopo il braccio di ferro sul debito, deve rimpolpare il conto corrente presso la Fed dagli attuali 40 miliardi (pochissimi) fino ai livelli di un anno fa (600 miliardi). Giugno potrebbe essere il mese della rarefazione della liquidità, ma nel corso dell’anno, soprattutto per effetto della fine della stretta monetaria, la situazione dovrebbe migliorare: i tassi di mercato dovrebbero tornare a scendere gli attivi ad alto rischio, a partire dalle azioni, riprendersi.

Hong Kong festeggia +3,7%

  • In questa cornice stamane in  Asia Pacifico va in scena il perentorio rimbalzo dell’indice Hang Seng di Hong Kong, +3,7%. Era da circa tre mesi che non si vedeva una variazione di prezzo di questa entità. L’Hang Seng Tech guadagna quasi il 5%. 
  • Sale anche il resto dei mercati azionari dell’area. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +1,3%, riprende la corsa del Nikkei di Tokyo +1,3% e del Kospi di Seul +1%. Positiva Mumbai +0,3%.

Milano +0,3%, migliora l’economia italiana

Anche l’Europa si avvia a chiudere la settimana in bellezza. 

La Borsa di Milano ha aperto positiva con un +0,3%. Ieri Piazza Affari +2% ha guidalo la corsa dei mercati davanti al Dax di Francoforte +0,6%. Le vendite al dettaglio in Germania sono cresciute meno del previsto. 

Maggio è stato un mese leggermente negativo per la borsa di Milano, giugno potrebbe essere peggio, ma il possibile calo delle prossime settimane potrebbe anche essere un buon livello d’ingresso in vista della ripartenza attesa nella seconda parte del 2023.

L’economia italiana sta infatti accelerando, il 2023 dovrebbe chiudersi con una crescita del Pil di quasi l’1%. Non ci sono avvisaglie di crisi di governo, anzi, le elezioni locali hanno rafforzato la maggioranza. I profitti delle aziende quotate, soprattutto delle banche, hanno mostrato segni di accelerazione evidenti.

Una fase di volatilità, poi il Toro accelera

La borsa di Milano con un P/E 2024 di 8,6x presenta uno sconto di circa il 20% rispetto alla media dei mercati azionari europei. 

Gli analisti tecnici vedono però sull’orizzonte a breve una fase di alta volatilità non escludendo picchi negativi sotto i 25 mila punti.

Frena l’inflazione dell’Eurozona al 6,1% rispetto al precedente +7%. E’ il dato più basso dal febbraio 2022. Il picco è stato toccato a ottobre 2022 (+10,70%).

Panetta (Bce): gli aumenti stanno per finire

Migliorano intanto le attese sui tassi. Stamane Le Monde pubblica un’intervista al membro italiano della Bce Fabio Panetta: “I tassi in Europa- dice – non sono molto lontani dalla destinazione finale”.

E’ stato annunciato il rendimento del primo Btp Valore in emissione dal giorno 5: Il titolo offre un tasso cedolare garantito del 3,25% nei suoi primi due anni di vita e del 4% nei secondi due. Se si aggiunge il  premio extra finale di fedeltà, pari allo 0,5% del capitale investito, si arriva ad un rendimento annuo lordo del 3,74%. Sul mercato secondario, oggi un BTP di pari scadenza rende il 3,46%.

Sale anche Wall Street dietro l’intelligenza artificiale

Verso un’apertura positiva anche dei mercati Usa dopo la maratona notturna del voto sul budget. Wall Street ha iniziato giugno in rialzo: il Nasdaq è salito dell’1,3% grazie alla spinta dei titani: tra questi, si è di nuovo messo in luce Nvidia +5%. L’S&P500 ha guadagnato l’1% ed il Dow Jones lo 0,5%.

Il cambio di mese non ha mutato la divergenza tra l’indice dei tech e l’indice delle blue chip: in maggio, il distacco tra le performance del primo rispetto al secondo è stato il più ampio dai tempi delle dot.com.

Si moltiplicano gli allarmi sulle possibili conseguenze sull’occupazione dell’Intelligenza Artificiale: 350 esperti anciano l’allarme sul futuro stesso dell’umanità. . Ma, secondo Bloomberg, per ora l’effetto è opposto: il 40% dei nuovi assunti elle banche sono destinati proprio all’AI.

Lavoro a gonfie vele, pausa della Fed

I dati macroeconomici diffusi ieri hanno confermato la solidità del mercato del lavoro: nel settore privato, le assunzioni sono state anche in maggio robuste, mentre le richieste di sussidio di disoccupazione sono rimaste in prossimità dei minimi storici. 

La settimana si conclude oggi con la pubblicazione dei nuovi posti di lavoro non agricoli creati in maggio: il consensus si aspetta 195.000, in calo da 254.000 di aprile. La disoccupazione dovrebbe confermarsi intorno ai minimi dell’ultimo mezzo secolo, a 3,5%. I salari orari medi dovrebbero registrare una crescita del 4,4% anno su anno. 

In questo quadro di moderato rallentamento dell’attività economica e bassissimi livelli di disoccupazione, si sono inserite questa settimana, le dichiarazioni più che possibiliste su una pausa nel rialzo dei tassi di due pesi massimi della Federal Reserve: il presidente della Fed di Filadelfia, Patrick Harker ed il governatore Philip Jefferson.

Il mercato delle obbligazioni ha preso atto. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,61%, da 3,67% del giorno prima.

 Cdp in Stellantis? No grazie, dice Elkann

Ingresso della Cdp in Stellantis? No, grazie, non ne abbiamo bisogno. John Elkann è intervenuto ieri sulle voci di un intervento dello Stato italiano nel capitale dell’azienda per rafforzare la posizione degl impianti italiani del gruppo. Le immatricolazioni auto del gruppo in Italia in maggio sono salite del 3,5% assai meno della  crescita del 23,13% del mercato. La quota di mercato è scesa al 32,9%. L’azienda ha annunciato che investirà 160 milioni di euro nello stabilimento di Rennes per lanciare un Suv compatto 100% elettrico nel 2025. 

Tim. Il collegio sindacale ha sollecitato la società a fornire ai consiglieri tutte le informazioni relative al processo di vendita della rete fissa, comprese le valutazioni degli asset oggetto dell’operazione e le tempistiche per portare a termine la stessa, in modo da avere un quadro completo in vista della scadenza del 9 giugno fissata da Tim per la presentazione delle offerte.

Enel. L’Ad Flavio Cattaneo ha acquistato complessivamente 700.000 azioni della società arrivando a detenerne un milione.

Piaggio. Il mercato delle due ruote di Italia e Spagna registra in maggio un incremento superiore al 10%.

Sciuker Frames ha comunicato di aver sottoscritto i contratti vincolanti per l’acquisto dell’intero capitale sociale di D&V Serramenti Srl e Diquigiovanni. La società cambia nome in Dewol Industries

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