Condividi

Borsa: Campari in controtendenza dopo i conti

Mentre tutto il Ftse Mib viaggia in rosso, Campari svetta in forte rialzo dopo la pubblicazione del bilancio del primo semestre – Salgono ricavi, margini e utile rettificato

Borsa: Campari in controtendenza dopo i conti

Campari grande protagonista della seduta di Borsa in scia ai conti trimestrali. A fine mattinata – mentre il Ftse Mib viaggia in ribasso dell’1,6%, zavorrato da industriali e bancari – il titolo del gruppo di beverage è l’unico in territorio positivo e viaggia in forte controtendenza, con un rialzo di quasi cinque punti percentuali, a 8,9 euro. Prima della seduta di oggi, da inizio anno le azioni Campari guadagnavano da inizio anno il 14,4%.

A innescare l’ultima pioggia di acquisti è stata la pubblicazione di conti del primo semestre, chiuso dall’azienda con vendite nette a 848,2 milioni, in aumento del 9% (+8% crescita organica) grazie a “una performance organica molto positiva – si legge nella nota – guidata dal continuo miglioramento del mix delle vendite grazie alle principali combinazioni di prodotto e mercato a elevata marginalità, con un recupero dei mercati emergenti”.

Il margine lordo si è attestato invece a 525,8 milioni, in crescita dell’11,4%, mentre l’Ebit è sceso del 4,7%, a 171,7 milioni. L’utile netto si è fermato a 122,8 milioni, in flessione del 16,6%, ma a livello rettificato i profitti sono aumentati dell’11,8%, a 116,7 milioni. Infine, il debito finanziario netto si è attestato a fine semestre a a 937,1 milioni, in aumento per effetto della prima applicazione del principio contabile IFRS 16.

Quanto alle previsioni, Campari precisa che rimangono bilanciate in termini di rischi e opportunità e ritiene che “l’andamento positivo del business possa continuare durante la seconda parte dell’anno, con aspettative di volatilità nei mercati emergenti, nel loro periodo di picco stagionale”.

Inoltre, “la crescita organica del risultato operativo (Ebit) a valore è prevista continuare in modo sostenuto – si legge ancora nella nota – mentre si prevede che l’espansione della marginalità sulle vendite sia moderata da un aumento del prezzo di acquisto dell’agave superiore alle attese, esacerbato dalla sovraperformance di Espolo’n”.

Infine, quest’anno l’utile netto dovrebbe beneficiare di rettifiche nette positive per circa 14 milioni, dovute ai risparmi fiscali legati al regime Patent Box implementato in Italia per il quinto e ultimo esercizio, per un importo stimato in linea con il 2018, pari a circa 26 milioni.

Commenta