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Bonus 200 euro: chi deve fare domanda e quando arriva la nuova indennità

Una circolare dell’Inps chiarisce i dubbi più diffusi sul bonus 200 euro – Ecco come funziona per dipendenti, pensionati, statali e titolari di reddito di cittadinanza

Bonus 200 euro: chi deve fare domanda e quando arriva la nuova indennità

L’Inps ha pubblicato una circolare sul bonus 200 euro introdotto dal governo con il decreto Aiuti per chiarire una serie di aspetti collegati alla nuova misura una tantum di sostegno al reddito: da chi è composta la platea dei beneficiari, quando arriveranno i soldi, chi deve compilare il modulo per fare domanda del beneficio.

Ecco le risposte alle domande più frequenti.

Chi prende il bonus di 200 euro?

Lavoratori dipendenti

“La misura riguarda un’ampia platea di cittadini – scrive l’Inps – Potranno ricevere il contributo i lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1° gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare, il diritto all’esonero contributivo dello 0,8%”.

Pensionati

Beneficeranno della misura anche i titolari di pensione, “a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione”, purché il reddito personale Irpef – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non sia superiore, per l’anno 2021, a 35.000 euro.

Titolari di sussidi di disoccupazione

Tra i beneficiari del provvedimento rientrano anche quanti, nel mese di giugno, risultino titolari di NASpI e DIS-COLL, disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis.

Lavoratori domestici

Il bonus 200 euro è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’Inps, appartenenti alle categorie individuate dal contratto nazionale, che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 non superiore a 35mila euro e non devono essere titolari di altra attività di lavoro dipendente o di pensione.

Titolari di reddito di cittadinanza

La misura sarà infine liquidata anche ai nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.

Chi deve compilare la dichiarazione per il Bonus 200 euro?

I dipendenti pubblici ricevono il bonus 200 euro in automatico, mentre i dipendenti del settore privato devono consegnare al loro datore di lavoro una dichiarazione in cui affermano “di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza”, prosegue l’Istituto.

Come funziona per i lavori part time?

Se il lavoratore è titolare di più rapporti di lavoro part-time, dovrà presentare la dichiarazione al solo datore che provvederà al pagamento dell’indennità.

Chi deve presentare la domanda per il bonus 200 euro?

L’Inps spiega che dovranno presentare domanda le seguenti categorie di lavoratori:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021.
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
  • iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro;
  • autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’art.2222 del Codice civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
  • incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività.

Entro quando?

Per queste categorie il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 ottobre.

Devono presentare domanda all’Inps anche i lavoratori domestici, ma per loro l’ultimo giorno utile sarà il 30 settembre.

Quando viene dato il bonus di 200 euro?

L’Inps ha pubblicato il seguente calendario.

A luglio 2022

  • Il bonus 200 euro sarà dato già a luglio ai lavoratori dipendenti, ai nuclei beneficiari di Rdc, ai domestici, ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione.

A ottobre 2022

  • A ottobre toccherà ai titolari di NASpI, DIS-COLL, alla platea dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e dei già beneficiari delle ex Indennità Covid 2021 e ai lavoratori appartenenti alle categorie chiamate a presentare domanda.

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