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Bolletta gas: a febbraio scende del 4% per i clienti vulnerabili. Associazioni consumatori critiche

Secondo Unione Consumatori se il Governo non avesse deciso di ripristinare nel 2024 gli oneri di sistema e le vecchie aliquote Iva, il gas sarebbe crollato del 15%

Bolletta gas: a febbraio scende del 4% per i clienti vulnerabili. Associazioni consumatori critiche

Il prezzo del gas per i cosiddetti clienti vulnerabili è sceso a febbraio del 4%, rende noto Arera. L’Autorità di regolazione ha aggiornato le condizioni del Servizio di tutela della vulnerabilità, che ha sostituito il Servizio di maggior tutela del gas dopo il passaggio al mercato libero e viene applicato a 2,5 milioni di utenti “svantaggiati“: persone con disabilità, percettori dei bonus luce e gas per disagio economico o perché utilizzatori di macchinari salvavita alimentati dall’energia elettrica, residenti in isole minori non interconnesse o in strutture abitative di emergenza a causa di calamità, anziani over 75.
Dopo un rialzo a gennaio, per febbraio 2024 il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo (identificato con consumi medi di gas di 1.100 metri cubi annui) è pari a 100,37 centesimi di euro per metro cubo, il 4% in meno rispetto a gennaio (tasse incluse).

In seguito al calo delle quotazioni all’ingrosso rispetto a quelle registrate a gennaio, “il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari 27,84 euro al Megawattora (MWh)”, dice Arera che aggiorna la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento all’inizio del mese successivo a quello di riferimento, utilizzando la media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano.

Critica Unione consumatori: risparmio su anno di soli 46 euro

“Bene, una buona notizia i clienti vulnerabili. Peccato che il risparmio sia pari solo a 46 euro su base annua. Se il Governo, invece, non avesse deciso di ripristinare nel 2024 gli oneri di sistema e le vecchie aliquote Iva, il gas sarebbe crollato del 15%, con uno sconto di 126 euro, 111 per il solo effetto Iva”, afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori.

Secondo lo studio dell’Unione nazionale consumatori, “per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il -4% significa spendere 46 euro in meno su base annua. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° febbraio 2024 al 31 gennaio 2025, nell’ipotesi di prezzi costanti), è pari a 1104 euro, che sommati ai 681 della luce della famiglia tipo, determinano una stangata complessiva pari a 1785 euro. Se il prezzo del gas scende del 4% rispetto a quello di gennaio 2024, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con febbraio 2021, il rialzo rispetto al prezzo del mercato di tutela della famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi di gas, pur non essendo esattamente comparabile, è oggi superiore del 42%. Ecco perché è stato un gravissimo errore togliere gli sconti del Governo Draghi”.

Codacons: rispetto a febbraio 2023 le bollette sono più care del 16%

“La riduzione delle tariffe del gas per gli utenti vulnerabili è un segnale positivo, peccato tuttavia che le bollette risultino ancora più salate del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023″. Lo afferma il Codacons commentando l’aggiornamento disposto oggi da Arera per il mese di febbraio e relativo alla vulnerabilità. Per il Codacons “a pesare sul confronto con lo scorso anno è il ritorno della tassazione (oneri di sistema e Iva) sulle bollette del gas, che aggrava la spesa delle famiglie. Oggi un nucleo che rientra nel regime della vulnerabilità spende per il gas in media il 16% in più rispetto alle tariffe in vigore a febbraio 2023 sul mercato tutelato, equivalente ad una maggiore spesa annua di 153 euro considerato un consumo annuo pari a 1.100 metri cubi. Questo nonostante i ribassi dei prezzi sui mercati e solo come conseguenza del ritorno della tassazione in bolletta. Speriamo ora che la riduzione delle tariffe disposta da Arera spinga le società del mercato libero del gas ad adeguarsi ai ribassi, migliorando le offerte ai consumatori che al momento appaiono poco competitive”, conclude il presidente Carlo Rienzi.

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