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Bolletta gas: a gennaio sale di quasi il 7% per i 2,5 milioni di vulnerabili rimasti nel regime di maggior tutela

Oltre al costo del gas, sulla bolletta pesano anche Iva e oneri di sistema. La tassazione, in particolare, non è più ridotta per fronteggiare le variazioni degli ultimi anni

Bolletta gas: a gennaio sale di quasi il 7% per i 2,5 milioni di vulnerabili rimasti nel regime di maggior tutela

A gennaio, la bolletta del gas per i clienti vulnerabili ha registrato un aumento di quasi il 7%. È il primo aggiornamento dell’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e ambiente (Arera) per le circa 2,5 milioni di famiglie ricomprese nel Servizio di tutela della vulnerabilità, dopo lo stop al mercato tutelato per il gas. I clienti ancora sotto tutela sono circa 2,5 milioni (over75, percettori di bonus sociale, disabili, e strutture abitative di emergenza a seguito di calamità). Secondo l’autorità il prezzo della materia prima è sceso da 36,30 euro a 31,19 euro al Mwh, ma la componente fiscale (iva e oneri di sistema) è nuovamente in aumento, non più neutralizzata dopo gli aumenti legati al conflitto in Ucraina. L’Unione Nazionale Consumatori stima aumenti di 179 euro all’anno.

Prospettive future

Gli esperti prevedono che la bolletta del gas non diminuirà nel 2024. La riduzione del costo della materia prima sarà compensata dalla fine delle misure di contenimento adottate dal governo nel 2022: iva al 5% e taglio degli oneri di sistema. Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, le tariffe del gas di gennaio sono aumentate del 9% rispetto a dicembre, a causa della cessazione nel 2024 dello sconto sull’iva.

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