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Banca Generali: raccolta e utili boom, miglior semestre della storia

IL Cda ha approvato i risultati consolidati al primo semestre 2017. La crescita della Banca proseguirà nei prossimi mesi. Le commissioni di gestione sulle masse amministrate, l’utile netto e la leva operativa portano al miglior semestre nella storia della Banca. Rafforzati i coefficienti di solidità patrimoniale. Approvato il bilancio di sostenibilità

Banca Generali: raccolta e utili boom, miglior semestre della storia

Banca Generali chiude il primo semestre 2017 con risultati oltre le aspettative, come confermato dall’Ad e Dg Gian Maria Mossa: “Il miglior semestre per crescita commerciale nella storia della Banca con forti passi avanti nel conto economico, in termini di redditività, solidità ed efficienza operativa”. Il titolo reagisce bene a Piazza Affari, attestandosi sul +1,4%. 

L’utile netto della Banca del Leona è aumentato del 61% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a quota 108,1 milioni di euro. A beneficiare questo risultato è anche una larga espansione dei ricavi (+34%), dovuta alla crescita dimensionale. La spinta in avanti nei ricavi è stata affiancata – sottolinea la società – da un’attenta politica dei costi operativi che si sono mantenuti in linea agli obiettivi, a quota €93,2 milioni (+4%).

Oltre ai miglioramenti delle performance economiche, si sono rafforzati i coefficienti di solidità patrimoniale, a conferma della sostenibilità dello sviluppo e dell’efficacia nella gestione. 
Il totale dell’attivo del gruppo Banca Generali al 30 giugno 2017 risulta in crescita del 16,5% su base annuale a €8.874 milioni (+6% da inizio anno). 

Le commissioni di gestione sono salite del 18% a €280 milioni, spinte dall’incremento delle masse e dalla stabilità dei margini. In crescita anche le commissioni di ingresso (€28,9 milioni, +33%), e quelle di performance (€74 milioni), favorite dalla dinamica dei mercati azionari.

Positivo anche il margine d’interesse, aumentato del 7% a €31,6 milioni nonostante il profilo particolarmente cauto nel portafoglio titoli della tesoreria. Al 30 giugno questo ammonta a €6 miliardi (+25%, +12% da inizio anno), per il 99% investito in obbligazioni con duration inferiori ai 2 anni (92% di queste composte da governativi italiani, di cui 56% a tasso variabile).

La raccolta netta – che si è concentrato su prodotti di risparmio gestito e assicurativo – nel primo semestre 2017 è stata pari a €3.820 milioni con un incremento del 31% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, raggiungendo il nuovo massimo di
periodo.

Il Cda ha inoltre approvato il bilancio di sostenibilità 2016, giunto all’ottava edizione. Le politiche di sensibilizzazione all’ambiente e ai consumi energetici hanno portato ad una riduzione delle emissioni effetto serra del 27,8% nell’ultimo triennio. 

 

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