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Auto: boom in Italia a febbraio (+27%), ancora meglio Fca e Vw

Il mese scorso in Italia sono state immatricolate 172.241 autovetture, con una variazione di +27,29% rispetto a febbraio 2015 – Fca ha visto crescere le immatricolazioni complessivamente del 32,2%, col marchio Fiat a +33,77% – Volkswagen ha superato il Dieselgate.

Auto: boom in Italia a febbraio (+27%), ancora meglio Fca e Vw

Grazie alle recenti offerte proporzionali, a febbraio il mercato dell’auto in Italia si è impennato (+27%). Le due case principali, Fca e Volkswagen, hanno fatto addirittura meglio della media, registrando vendite in crescita rispettivamente del 32 e del 30 percento.

Nel dettaglio, il mese scorso in Italia sono state immatricolate 172.241 autovetture, con una variazione di +27,29% rispetto a febbraio 2015, quando le immatricolazioni erano state 135.317. Nel mese di gennaio 2016, invece, erano state vendute 155.722 autovetture (+17,87% in confronto a gennaio 2015). Lo ha reso noto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, precisando che Fca ha visto crescere le immatricolazioni complessivamente del 32,2%, col marchio Fiat a +33,77%.

Quanto alla crisi di Volkswagen legata al Dieselgate, è superata. Il marchio Vw è il terzo per immatricolazioni in Italia, alle spalle di Fiat e Ford. Nel dettaglio, Ford nel mese di febbraio ha visto immatricolazioni per 12.662 unità (+33,78% e quota di mercato in salita al 7,35%). Vw, invece, ha visto 12.609 registrazioni (+30,03% e quota il salita al 7,32%) mentre la controllata Audi con 6mila immatricolazioni ha registrato una crescita del 36,37%. Seguono poi Renault con 9.892 vetture vendute a febbraio (+17,89% e quota in calo al 5,74%), Peugeot con 9.817 unità (+29,29% e quota pressoché stabile al 5,7%), e Opel con 9.618 vetture (+25,06% e quota stabile al 5,58%).

Sempre a febbraio 2016 sono stati registrati 428.860 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +13,57% rispetto a febbraio 2015, durante il quale ne furono registrati 377.619 (nel mese di gennaio 2016 sono stati invece registrati 374.184 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +6,34% rispetto a gennaio 2015, durante il quale ne furono registrati 351.869).

Nel mese di febbraio 2016 il volume globale delle vendite (601.101 autovetture) ha dunque interessato per il 28,65% auto nuove e per il 71,35% auto usate. Nel periodo gennaio-febbraio 2016 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 327.963 autovetture, con una variazione di +22,64% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2015, durante il quale ne furono immatricolate 267.428. Nello stesso periodo di gennaio-febbraio 2016 sono stati registrati 803.044 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +10,08% rispetto a gennaio-febbraio 2015, durante il quale ne furono registrati 729.488.

“Dopo il bruciante inizio di gennaio, febbraio mostra l’effetto della forza dirompente delle offerte promozionali messe in campo da case e concessionari. Iniziative molto onerose non sostenibili nel medio periodo – ha commentato Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto -. Erano molti anni che non registravamo un rialzo di questa portata, trainato soprattutto dall’esigenza non più rinviabile di sostituire veicoli obsoleti, costosi, inquinanti e pericolosi. Resta da capire se le iniziative commerciali di questi mesi stiano anticipando la domanda o se il trend si consoliderà nel corso dell’anno. Se fosse un anticipo di domanda l’incremento potrebbe riassorbirsi nel corso dell’anno per arrivare a un +5/7% medio. Se si consoliderà rivedremo volentieri le nostre stime al rialzo”.

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