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Atlantia: Francia riconosce 850 mln a Ecomouv

Il governo francese riconoscerà 850 milioni al consorzio Ecomouv, qualora a gennaio dovesse essere cancellato il sistema di pedaggiamento implementato dalla joint venture guidata da Atlantia – Le proteste bretoni sulla politica fiscale francese hanno bloccato l’entrata in vigore dell’ecotassa da ottobre 2013.

Atlantia: Francia riconosce 850 mln a Ecomouv

Il governo francese pagherà 850 milioni di euro al consorzio Ecomouv guidato da Atlantia al 70%, se a gennaio dovesse essere cancellato il sistema di pediaggiamento. Il consorzio in questione, infatti, ha stipulato con il governo francese un contratto per costruire e gestire un sistema di pedaggiamento de traffico pesante sulla rete extraurbana, prima che arrivasse la sospensione dell’ecotassa, da ottobre 2013 a tutto il 2014.

Con questo accordo, dunque, il governo francese riconosce la validità e la funzionalità del sistema e quindi riconosce al consorzio 850 milioni di euro di cui 650 di valore dell’investimento e 200 di costi di esercizio in caso di cancellazione. A bloccare l’entrata in vigore dell’ecotassa (i cui proventi servirebbero a finanziare opere di infrastrutture per abbattere l’impatto ambientale del sistema dei trasporti) è stata la protesta bretone sulla politica fiscale del governo francese.

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