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Assosim: la classifica del 1°semestre di azioni e bond

Dal rapporto semestrale di Assosim emerge come la classifica delle azioni sia dominata da FinecoBank, mentre quella dei bond vede al primo posto Banca Imi.

Assosim: la classifica del 1°semestre di azioni e bond

E’ ancora una volta FinecoBank la maglia rosa del trading di Piazza Affari, mentre Banca Imi (Intesa Sanpaolo) svetta nel mercato dei bond. Questo quanto emerge dal rapporto semestrale di Assosim – l’Associazione Intermediari Mercati Finanziari – relativo alle transazioni realizzate dalle sue 70 associate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, EuroTlx, Hi-Mtf, Equiduct e da alcuni intermediari nella veste di internalizzatori sistematici.

Scendendo nei dettagli, nella classifica delle azioni, FinecoBank conquista il primo gradino del podio con una quota di mercato del 24%. Al secondo posto c’è Banca Imi con il 10,7%; terza IwBank, con una quota dell’8,69%.

Medaglia di legno per Banca Akros (7,01%), quinto posto per Banca Aletti (5,93%), mentre al sesto e al settimo troviamo Equita Sim e Directa Sim che arrivano rispettivamente al 4,95% e al 4,81%. L’ottavo posto in classifica è occupato da Intermonte Sim con il 3,79%, il nono da Banca Sella Holding con il 3,76%. Chiude la top ten Unicredit Bank Ag con il 3,63%.

Se si tiene in considerazione invece la classifica per numero di operazioni, le prime due posizioni restano confermate, con FinecoBank al 21,58% e Banca Imi al 13,49%, mentre Banca Akros sale al terzo posto con una quota di mercato del 7,26%.

Passando dall’azionario all’obbligazionario, la classifica dei bond vede al primo posto Banca Imi con una quota di mercato pari al 21,29%, Banca Akros seconda con il 16,44%, Invest Banca terza con una quota di mercato del 10,23%. Nella classifica per numero di operazioni BANCA IMI rimane sempre prima (24,04%) seguita da Banca Akros (16,18%) e Unicredit Bank Ag (10,39%).

Interessante anche il dato generale sul controvalore totale degli scambi sul mercato azionario di Borsa Italiana, pari in valore assoluto a 363 miliardi di euro, una cifra che rappresenta una crescita del 7,05% rispetto al medesimo periodo del 2017. Il numero dei contratti scambiati, pari a 39 milioni, è cresciuto invece del 5,08%. In lieve diminuzione la concentrazione del trading sul mercato azionario gestito da Borsa Italiana sui titoli del FTSE MIB. Rispetto al primo semestre dello scorso anno, la percentuale degli scambi sul principale indice si è attestata all’87,80% dal 88,70%.

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