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Apple ai massimi spinge il Nasdaq al nuovo record

La Mela presenta oggi i conti ma la Borsa la premia in anticipo, trascinando tutti i titoli high tech e spingendo il Nasdaq al nuovo record – Domani cda di Telecom Italia in vista dell’assemblea di giovedì che sancirà il ritorno di Bernabè nel cda (de Puyfontaine verso la presidenza) – L’assemblea di Leonardo eleggerà Alessandro Profumo nuovo Ad

Apple ai massimi spinge il Nasdaq al nuovo record

L’economia Usa perde velocità, come dimostra la frenata del Pil nel primo trimestre (solo +0,7%). Ma Wall Street non si preoccupa. Merito di Apple, che stasera, a mercati chiusi, rivelerà i conti del trimestre. Nell’attesa è già partita la corsa alla Mela. Il titolo Apple (+2%) ha toccato un nuovo massimo storico a 146,68 dollari, trascinando a nuovi record assoluti gli atri big della tecnlogia: Alphabet, Amazon, Facebook e Microsoft.

Gli analisti prevedono per la Mela ricavi per 53 miliardi di dollari, pari a 2,02 dollari per azione (+5%) e non escludono un incremento del buy back. Le vendite dell’iPhone non dovrebbero deludere le attese anche se gli esperti sono già concentrate sulle prime anticipazioni del modello che verrà presentato il prossimo settembre, in occasione del decimo compleanno dell’iphone.

Tanta curiosità anche sull’ammontare della cassa: il forziere di Apple, secondo il Wall Street Journal, potrebbe aver raggiunto la cifra record di 250 miliardi di dollari. Più delle riserve valutarie di Canada e Regno Unito. Un tesoretto che il colosso di Cupertino potrebbe riportare in Usa se verrà approvato lo sconto fiscale promesso da Donald Trump.

AL VIA IL VERTICE FED: PREVISTI TASSI INVARIATI

Il rally del settore tecnologia ha permesso al Nasdaq (+0,73%) di stabilire un nuovo primato a 6.091,60 punti. Bene anche l’S&P500 (+0,17%). Il Dow Jones cede invece lo 0,13%. Dopo i deludenti dati sulla crescita (Pil +0,7% a fine primo trimestre) i mercati guardano con una certa apprensione ai numeri dell’occupazione di aprile, in uscita venerdì.

Il rallentamento dell’economia sarà oggi e domani all’esame del comitato monetario della Fed. La previsione è che il Fomc rinvierà a giugno il nuovo aumento dei tassi, ma potrebbero arrivare indicazioni più precise su tempi e modi della riduzione del bilancio della banca centrale.

TRUMP: SONO PRONTO AD INCONTRARE KIM

Intanto il presidente Trump, archiviate le celebrazioni per i (non memorabili) primi cento giorni, ha incassato l’accordo con il Congresso. L’ultimatum sul bilancio federale slitta a settembre: il governo disporrà di 1,1 miliardi per far marciare la macchina pubblica. Ma per ottenere il sì, il presidente ha dovuto rinunciare al muro con il Messico. E, tanto per non negarsi un ultimo coup de theatre, ha annunciato di essere “onorato” di incontrare alle “giuste condizioni” il dittatore coreano Kim Jong Un per disinnescare le minacce di Pyongyang.

La prospettiva di una soluzione pacifica della crisi coreana, assieme alla spinta di Apple, ha favorito una seduta di rialzi anche in Asia, nonostante il rallentamento dell’economia cinese. L’indice Topx sale a Tokyo dello 0,7%, Hong Kong +0,4%, Singapore +0,9%. Samsung +0,9% spinge a nuovi massimi l’indice coreano Kospi. Debole il petrolio, a fonte dell’aumento della produzione I Libia. Il brent tratta a 51,44 dollari. Oggi usciranno a Londra dati di bilancio di Bp e Shell.

JUNCKER: “MAY È UN’ILLUSA”

In Europa i dati in arrivo dagli indici Pmi dovrebbero segnalare stamane l’accelerazione dell’attività manifatturiera del Vecchio Continente. Ma l’attenzione dei mercati resta concentrata sulla cronaca politica, in vista del ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica prossima.

Sale intanto la tensione sul fronte della Brexit. La Frankfurter Algemeine ha rivelato che l’incontro di mercoledì scorso tra Jean-Claude Juncker e Theresa May è stato “letteralmente un disastro. Lascio Downing Street dieci volte più scettico di prima – avrebbe detto Juncker in una telefonata con Angela Merkel – May vive in un’altra galassia e si sta facendo illusioni”.

Tra i temi del contrasto spiccano I rapporti con la City: l’Unione Europea ha intenzione di imporre le regole di Bruxelles sulle attività di clearing della City costringendo gli operatori inglesi a trasferirsi sul Continente o ad accettare le ispezioni dei funzionari Ue.

COMMISSARIATA ALITALIA, STASERA I DATI DELL’AUTO

In Italia approda oggi in Parlamento la manovra economica: domani sono previsti gli interventi in commissione del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, dei rappresentanti della Corte dei Conti e del numero uno dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi.

È la giornata decisiva per Alitalia: l’assemblea degli azionisti chiederà formalmente l’avvio dell’amministrazione controllata. Domani arriveranno i commissari.

Stasera saranno annunciati i dati sulle immatricolazioni di auto ad aprile. Piazza Affari si prepara ad una serie di appuntamenti societari di rilievo.

DE PUYFONTAINE AL VERTICE TELECOM, VEGAS PERPLESSO

Sotto I riflettori Telecom Italia. Domani saranno annunciati i conti del trimestre: previsti buoni dati sul fatturato e soprattutto una prosecuzione della crescita del margine operativo lordo. Giovedì si terrà l’assemblea che, salvo sorprese, dovrebbe approvare la nomina a presidente del pdg di Vivendi Arnaud de Puyfontaine, nonostante la contrarietà del presidente della Consob Giuseppe Vegas, che ha definito “non irrilevante” questa decisione del socio di maggioranza.

Rilevante sarà invece senz’altro il ruolo dei proxy, le società che raccolgono le deleghe di voto degli azionisti, e soprattutto degli investitori istituzionali (fondi, fondazioni, assicurazioni), fornendo ai clienti anche consulenze sulle singole assemblee. Alcuni si sono apertamente schierati per la lista di Assogestioni, ma negli ultimi giorni altri si è una buona raccolta per Vivendi.

ALLA RIBALTA LEONARDO. MONTEPASCHI N ASSEMBLEA

Sempre domani sono previsti i conti trimestrali e l’assemblea di Leonardo ex Finmeccanica, occasione d’esordio per il neo ad Alessandro Profumo.

Si terrà anche l’assemblea di Monte Paschi per l‘approvazione dei conti 2016. L’ultima ispezione Ue ha fatto emergere perdite superiori a quelle calcolate fino a ora e che pesano nel computo dell’intervento statale. Resta poi il nodo della cessione delle sofferenze iscritte nei bilanci ad un valore attorno al 30 per cento, molto superiore ai prezzi di mercato.

Il calendario della settimana prosegue con l’assemblea Enel (giovedì) e i dati del primo trimestre di Intesa San Paolo (venerdì 5 maggio).

BORSE MONDIALI IN RIALZO DA 6 MESI, COME NEL 2007

Facendo gli scongiuri di rito, merita segnalare che ad aprile il Morgan Stanley Capital Index World, l’indice di tutti gli indici mondiali, è salito dell’1,6%, arrivando così al sesto mese consecutivo di rialzo. Non capitava da dieci anni, ovvero dal ciclo luglio 2006-gennaio 2007, prima dello scoppio della crisi dei subprime.

Tralasciando i precedenti infausti va segnalato che Piazza Affari ha chiuso il mese di aprile con una variazione positiva dello 0,9%, in linea con il risultato dell’indice Dax di Francoforte. Bilancio mensile più ricco per il Cac 40 di Parigi, baciato dall’effetto Macron (+3% grazie al rally di quest’ultima settimana). L’indice EuroStoxx 50 segna un rialzo dell’1,7%.

Sono salite azioni ed obbligazioni, soprattutto quelle della periferia dell’Europa: +0,5% il BTP a 10 anni, +5,5% il decennale greco. Modesto apprezzamento anche per il Bund tedesco a 10 anni: +0,2%.

Aprile è stato un mese positivo anche a Wall Street (+1%), Nasdaq, + 2,4%. In Giappone, l’indice Nikkei ha guadagnato l’1,5%. L’indice Morgan Stanley Capital Index Emerging Markets è salito del 2,2%.

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