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Al via la 4 weeks 4 inclusion, il punto sui progressi compiuti

È partita oggi la maratona interaziendale, promossa da Tim, che coinvolge oltre 400 partner, con i saluti della Commissaria UE Helena Dalli e della Ministra Alessandra Locatelli. Presentata la ricerca di Ipsos che fotografa lo stato dell’arte e le aspettative delle imprese sulla diversità e l’inclusione

Al via la 4 weeks 4 inclusion, il punto sui progressi compiuti

L’attenzione sui temi della diversità e dell’inclusione all’interno del mondo aziendale è cresciuta significativamente nel corso degli ultimi anni ed è destinata a crescere nel prossimo triennio. A evidenziarlo è una ricerca Ipsos, presentata oggi in occasione dell’avvio della quarta edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, alla presenza di Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza, di Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità, e Salvatore Rossi , Presidente di TIM.

Quest’anno al più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione, ideato e promosso da TIM, hanno aderito ben 400 partner fra imprese, università, associazioni ed enti no profit, con l’obiettivo di favorire la cultura dell’inclusione e del diritto individuale alla diversità fuori e dentro le aziende.

Secondo la ricerca “A che punto siamo con la DE&I in Italia” di Ipsos – la cui presentazione sarà disponibile sul sito 4w4i.it -, per oltre l’85% delle imprese intervistate l’attenzione alle politiche di diversità e inclusione accelererà nei prossimi anni, grazie anche all’adozione crescente di politiche aziendali orientate all’inclusione. Lo studio evidenzia inoltre che il 60% delle aziende partner della 4W4I già realizza da diversi anni iniziative specifiche in questa direzione, riscuotendo il favore dei dipendenti (oltre il 90% di consensi). Ipsos evidenzia inoltre che le iniziative sono focalizzate sulla parità di genere (85%), la disabilità (67%), l’identità di genere (53%) e l’età (51%), mentre il tema su cui si concentra la maggiore attenzione per il futuro è quello della disabilità (74%). In oltre tre quarti dei casi (77%) esistono già policy di comportamento non discriminatorio.

“L’uguaglianza, la diversità e l’inclusione sono valori fondamentali dell’Unione Europea ed una priorità per la Commissione Europea”, ha sottolineato Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza, che ha dichiarato. “Eventi come la 4 Weeks 4 Inclusion, promossa da TIM, sono un’opportunità per fare il punto sui progressi compiuti, condividere buone pratiche e stimolare cambiamenti positivi. Il nostro obiettivo è costruire un’unione dell’uguaglianza in cui tutti si sentono apprezzati e abbiano la possibilità di crescere secondo le proprie aspirazioni. A questo fine ci siamo dotati di strategie concrete che promuovono la parità di genere, l’uguaglianza LGBTIQ, l’antirazzismo, l’inclusione dei Rom e i diritti delle persone con disabilità. Promuovere le pari opportunità nell’accesso al mercato del lavoro è anche una necessità per affrontare la carenza di manodopera e di competenze a cui tante imprese devono fare fronte in Europa ”.

“Ringrazio TIM per questa iniziativa che si conferma un appuntamento importante per tenere alta l’attenzione sull’inclusione e sulle buone pratiche che ogni giorno contribuiscono a valorizzare le diversità”, ha affermato Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità. “Per rispondere alle sfide del futuro serve rafforzare, con sempre più coraggio, la collaborazione a tutti i livelli: soltanto se uniamo le energie tra Istituzioni, Terzo settore, mondo privato e del privato sociale, potremo garantire servizi adeguati e una vita dignitosa e di qualità a ogni persona, anche a quelle più fragili, partendo dalla consapevolezza che in ognuno ci sono talenti e competenze da valorizzare. È una grande sfida che deve vederci tutti impegnati e che ci consentirà di costruire comunità più inclusive e accoglienti per tutti ”.

“Vedere questa manifestazione, giunta alla quarta edizione, crescere anno dopo anno è per me motivo di grande soddisfazione”, ha commentato Salvatore Rossi, Presidente di TIM. “Dalla prima edizione, che contava 27 partner, siamo arrivati al coinvolgimento di oltre 400 fra imprese, università, associazioni ed enti no profit. Questo successo è la dimostrazione di come si stia diffondendo sempre più la consapevolezza che promuovere il diritto universale all’inclusione non è solo un dovere ma è anche un’opportunità di crescita economica. Sostenere con progetti concreti le pari opportunità e il percorso verso un mondo del lavoro che includa le diversità esaltandone potenzialità e unicità sono azioni che generano ricadute positive ad ogni livello ed è per questo che ne facciamo parte del nostro impegno quotidiano ”.

Nel corso del panel ‘Anatomia dell’inclusione’, moderato da Monica D’Ascenzo, giornalista de ‘Il Sole 24Ore’, sono state illustrate le principali novità dell’edizione 2023 attraverso le voci dei rappresentanti delle aziende partner. Tra i partecipanti Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo, Elena Ceccolini, Diversity, Equity and Inclusion Operations Manager di Amazon Italia e Luciano Sale, HR Director di Fincantieri.

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