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Affitti: una piattaforma online per trovare inquilini, gestirli e tutelarsi

Si chiama Gromia e di recente ha lanciato due nuovi servizi: uno per gestire le scartoffie e uno per liberarsi dai rischi di sfitto e di morosità.

Affitti: una piattaforma online per trovare inquilini, gestirli e tutelarsi

Trovare gli inquilini a cui affittare casa, liberarsi dalle noie burocratiche e assicurarsi dai rischi. Il tutto tramite una piattaforma online. È questa l’idea alla base di Gromia, società specializzata negli affitti residenziali tradizionali, che di recente ha lanciato due nuovi servizi.

Lanciata a Milano nel gennaio 2015, Gromia punta a semplificare la gestione degli immobili nel settore degli affitti residenziali. Attraverso il servizio “Affitto” la piattaforma finora ha consentito ai proprietari di trovare gli inquilini risparmiando tempo e denaro.

Ora con il nuovo servizio “Gestione” la piattaforma consente ai locatori di liberarsi di tutte le incombenze e le noie derivanti dalla gestione degli affitti. Come? Automatizzando la riscossione dei canoni con addebito diretto su conto o carta di credito dell’inquilino. Si potranno gestire online anche le richieste di intervento inoltrate dagli inquilini e prese in consegna dal team di professionisti messi a disposizione da Gromia. Inoltre il proprietario avrà un “cassetto digitale” dove conservare su cloud tutti i documenti relativi alla casa. Il servizio aiuta anche nell’adempimento degli obblighi contabili e fiscali legati all’immobile. Infine, in caso di controversie, Gromia garantisce la tutela legale per il recupero di somme eventualmente dovute ed ottenere la liberazione dell’immobile.

Il prodotto “Rendita”, invece, punta a garantire al proprietario un’entrata mensile certa, liberandolo dai rischi di sfitto e di morosità tramite un’assicurazione che rimborsa fino a 12 mensilità di canoni di affitto non riscossi, oltre alle spese legali fino a 2.000 euro.

Quello degli affitti è un mercato ancora caratterizzato da mancanza di trasparenza e di digitalizzazione – sottolinea Fabio Salvo, Ceo di Gromia – Gli appuntamenti si prendono ancora al telefono, i contratti si compilano e registrano a mano, le foto degli immobili sono il più delle volte approssimative e poco attendibili, gli inquilini non vengono selezionati e scelti secondo le loro effettive capacità di reddito. Quando poi ci si affida alle agenzie, i costi sono onerosi e a volte non giustificati dalla scarsa professionalità di alcuni agenti immobiliari. Da qui l’urgenza di metterci in gioco e accettare la sfida di innovare profondamente il settore purtroppo ancora fortemente penalizzato da contratti in nero”.

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