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Acqua: dal primo gennaio arrivano le nuove tariffe

Il nuovo metodo approvato dall’Autorità per l’energia scatterà il primo gennaio e sarà valido fino al 2019 – Tempi certi per allaccio, fornitura e voltura – Emissioni della bolletta in base ai consumi dell’utente

Acqua: dal primo gennaio arrivano le nuove tariffe

Dal primo gennaio entrerà in vigore il nuovo metodo tariffario approvato dall’Autorità per energia, il gas e il sistema idrico e che sarà valido fino al 2019.

Secondo quanto riferisce l’Autorità, il nuovo quadro di regole porterà allo sviluppo di infrastrutture e servizi di qualità e garantiranno la sostenibilità dei corrispettivi applicati all’utenza, favorendo il miglioramento della qualità dei servizi, la razionalizzazione delle gestioni.

Il Metodo Tariffario 2 è riconducibile a una matrice di schemi regolatori dove ciascun soggetto competente potrà individuiare la soluzione più efficace in base alle proprie realtà.

L’Autorità evidenzia come saranno diversi i fattori da prendere in considerazione per individuare la miglior soluzione per la propria realtà: il fabbisogno di investimenti in rapporto al valore delle infrastrutture esistenti oppure l’eventuale presenza di variazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore o ancora l’entità dei costi operativi per abitante servito da ciascuna gestione rispetto al dato medio di settore.

Inoltre è previsto uno schema regolatorio virtuale, nei casi in cui l’Ente di governo dell’ambito, in fase di aggregazione di gestioni, non disponga di un corredo informativo per oltre la metà della popolazione servita dal nuovo gestore d’ambito.

Tempi certi per allaccio e voltura

Nel nuovo metodo tariffario l’Autorità ha voluto dedicare un paragrafo alla qualità contrattuale in cui definisce le regole per la fornitura dei servizi e sugli obblighi minimi di fatturazioni. L’Autorità, infatti, ha stabilito tempi massimi per le attivazione del contratto: 10 giorni per un allaccio, 5 giorni per attivare la fornitura o per una voltura. Previsti, inoltre, standard in materia di gestione dei reclami, risposte alle informazioni e servizi telefonici per gli utenti.

Per quanto riguarda gli obblighi minimi di fatturazione vediamo che l’Autorità ha previsto una suddivisione a scaglioni del periodo di emissione della bolletta in base al consumo effettivo dell’utente. Ecco nello specifico:

– bolletta semestrale per consumi medi annui fino a 100 mc;

– bolletta quadrimesttrale per consumi medi compresi fra 101 e 1000 mc;

– bolletta trimestrale per consumi compresi fra 1001 e 3000 mc;

– bolletta bimestrale per consumi superiori a 3000 mc.

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