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Accadde Oggi: Google compie 25 anni. La storia della nascita del motore di ricerca più utilizzato al mondo

La società americana fu fondata il 4 settembre 1998 ma oggi ricorre l’anniversario in cui fu registrato il primo record di pagine indicizzate. La storia di come Larry Page e Sergey Brin concepirono l’idea di un motore di ricerca basato sull’analisi matematica delle relazioni tra i siti web

Accadde Oggi: Google compie 25 anni. La storia della nascita del motore di ricerca più utilizzato al mondo

Google compie 25 anni. O per meglio dire oggi si celebra l’anniversario del motore di ricerca Google mentre la società è stata invece fondata il 4 settembre 1998. Il 27 settembre 1998 è però l’anniversario del momento in cui è stato registrato il primo record di pagine indicizzate.

Il motore di ricerca di Google, il più utilizzato al mondo, è nato da un’idea ambiziosa di due giovani, Larry Page e Sergey Brin, studenti di dottorato alla Stanford University che hanno creato quello che sarebbe diventato un gigante tecnologico noto in tutto il mondo.

La creazione di un nuovo motore di ricerca

Negli anni ’90 Page e Brin concepirono l’idea di un motore di ricerca basato sull’analisi matematica delle relazioni tra i siti web, anziché sulle tecniche empiriche. Questa idea era basata sulla Teoria delle Reti, che sosteneva che le pagine più citate da un maggior numero di link fossero le più significative. Page e Brin testarono questa idea in lavori accademici e gettarono le basi per Google.

L’idea iniziale era di Page, che, alla ricerca di un argomento per la sua tesi, si interessò alle proprietà matematiche del World Wide Web e fu incoraggiato dal suo supervisore, Terry Winograd. Page si concentrò su come calcolare quali e quanti siti web rimandassero a una pagina specifica, utilizzando il numero e la natura dei collegamenti per determinare l’autorevolezza di quella pagina, seguendo un criterio simile a quello usato nell’editoria accademica, dove gli studi più citati sono considerati i più importanti.

Nasce l’algoritmo PageRank

Nel 1998, quando Page e Brin pubblicarono un articolo di ricerca che descriveva un nuovo algoritmo di ricerca chiamato “PageRank”. Questo algoritmo ha rivoluzionato il modo in cui le pagine web venivano classificate nei risultati di ricerca. Piuttosto che basarsi solo sulla corrispondenza delle parole chiave, PageRank ha valutato la qualità e l’importanza delle pagine in base al numero di link che puntavano ad esse. Questa innovazione ha permesso a Google di fornire risultati di ricerca molto più accurati rispetto ai suoi concorrenti dell’epoca.

Le introduzioni successive

Il 7 maggio 2010, Google introduce un aggiornamento cruciale nella sua storia, caratterizzato da un profondo restyling grafico e l’aggiunta di nuove funzioni e miglioramenti.

Il 9 novembre dello stesso anno, rilascia la funzione Instant Previews che consente agli utenti di visualizzare anteprime di ogni risultato direttamente dalla pagina di ricerca (SERP).

Altra data significativa per il gigante di Mountain View è il 1 ottobre 2012, giorno in cui Google ha superato Microsoft nella classifica delle società con la più alta capitalizzazione di Borsa. In quel periodo, Google aveva un valore di mercato di 249,19 miliardi di dollari americani, superando i 247,44 miliardi di Microsoft.

Da motore di ricerca a ecosistema globale

Oggi, Google è molto più di un semplice motore di ricerca. È un ecosistema tecnologico globale che offre una vasta gamma di servizi e prodotti, tra cui il sistema operativo Android, il browser Chrome, servizi di cloud computing, la piattaforma di video sharing YouTube, il software per ufficio G Suite (ora Google Workspace), e molto altro.

Il 2 ottobre 2015, Larry Page ha annunciato la creazione di Alphabet Inc., holding di cui Google diventa la principale società. Con questa mossa, Google cambia il nome delle sue azioni in borsa, diventando “Alphabet” sulla borsa di New York. Le azioni di Google vengono convertite in azioni di Alphabet con lo stesso valore, ma le sigle delle azioni (GOOGL e GOOG) rimangono le stesse per sottolineare la continuità tra le due società.

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