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730 precompilato 2020: scadenza, regole, novità

Dal 5 maggio 30 milioni di italiani possono accedere al proprio 730 precompilato 2020 dal sito dell’Agenzia delle Entrate – Quest’anno c’è molto più tempo per sbrigare la pratica, ma attenzione ai rimborsi

Il 730 precompilato 2020 ha una scadenza diversa da quella degli anni scorsi, ma questa non è l’unica novità da tenere a mente.

Iniziamo dall’attualità: come previsto da decreto Cura Italia, a partire da martedì 5 maggio, 30 milioni di contribuenti italiani possono accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per rispedire il modello al Fisco, tuttavia, si ha molto più tempo che in passato.

730 PRECOMPILATO 2020: SCADENZA FINALE PER L’INVIO

L’amministrazione ha modificato radicalmente il calendario fiscale rispetto al 2019, facendo slittare di mesi la data entro la quale i contribuenti devono trasmettere la dichiarazione.

La novità principale è dunque questa: la scadenza finale per presentare il 730 precompilato 2020 (ma anche quello ordinario) passa dal 23 luglio al 30 settembre, cioè la stessa data prevista per il modello redditi.

730 PRECOMPILATO 2020: COME PRESENTARLO

Il nuovo termine vale per tutti, a prescindere dalla modalità di presentazione del 730 precompilato 2020. Sotto questo profilo, le possibilità fra cui scegliere sono tre:

  • invio autonomo mediante procedura web da parte del contribuente (che potrà modificare il modello o accettarlo così com’è a partire dal 14 maggio);
  • invio attraverso un intermediario abilitato (Caf-dipendenti, commercialisti o consulenti del lavoro, che quest’anno possono ricevere la delega anche a distanza, via mail o cloud);
  • invio attraverso il sostituto d’imposta (cioè il datore di lavoro) che abbia dichiarato di prestare assistenza fiscale diretta.

730 PRECOMPILATO 2020: LE SCADENZE INTERMEDIE

Ma attenzione: sostituti d’imposta e intermediari dovranno a loro volta rispettare un calendario nella presentazione dei modelli. Le scadenze sono ben cinque:

  • 15 giugno per le dichiarazioni ricevute dal contribuente entro il 31 maggio;
  • 29 giugno per quelle ricevute dal primo al 20 giugno;
  • 23 luglio per quelle ricevute dal 21 giugno al 15 luglio;
  • 15 settembre per quelle ricevute dal 16 luglio al 31 agosto;
  • 30 settembre per quelle ricevute dal primo al 30 settembre.

I RIMBORSI FISCALI 2020 SLITTANO

È importante conoscere queste date perché determinano il mese in cui i contribuenti riceveranno eventuali rimborsi per crediti fiscali. Su questo fronte, però, esiste un margine d’incertezza.

Per incassare le somme con la solita tempistica (giugno o luglio) è necessario che il 730 precompilato 2020 arrivi all’Agenzia delle Entrate entro maggio. In base al calendario che abbiamo visto, non si può avere la certezza che ciò avvenga se ci si affida al sostituto d’imposta o a un intermediario. Di conseguenza, l’unico modo per essere sicuri di chiudere la pratica entro maggio è fare da soli.

Com’è ovvio, chi si muoverà a settembre – a prescindere dal metodo di presentazione del modello – non riceverà i rimborsi fiscali prima di ottobre-novembre.

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