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Via all’Open d’Italia, settembre di golf. Tee time con Molinari, Kaymer e Colsaerts

Il tee time più atteso è quello con i tre giocatori di Ryder Cup: Molinari, Kaymer e Colsaerts – La prossima settimana ultimo appuntamento dei Playoffs a East Lake GC, Atlanta, con dieci milioni di dollari in palio – A fine mese occhi puntati su Chicago per la Ryder Cup, la sfida fra Europa e Usa

Via all’Open d’Italia, settembre di golf. Tee time con Molinari, Kaymer e Colsaerts

Da oggi fino a domenica Torino diventa la capitale internazionale del golf: al Royal Park i Roveri si svolge infatti il Bmw Italian Open, il torneo più importante del nostro paese, con 156 giocatori da tutte le parti del mondo. Il tee time più atteso è alle 13,25, alla buca uno, con Francesco Molinari, Martin Kaymer e Nicolas Colsaerts, cioè tre dei giocatori che a fine mese disputeranno la Ryder Cup, la sfida Europa-Usa.

Quello italiano è un appuntamento che sta conquistando sempre più prestigio e tocca quest’anno il suo clou, con sei giocatori tra i primi 50 del ranking mondiale, quattro vincitori di major, i tre già citati componenti del team continentale della Ryder, il capitano José Maria Olazàbal e due vice capitani, 90 vincitori di tornei nell’European Tour, nonché il vincitore dell’Open dello scorso anno Robert Rock, che poi arrivò primo anche ad Abu Dhabi davanti a Tiger Woods. A Torino si può seguire il mitico Costantino Rocca (classe 1956), o tifare per Edoardo Molinari, finalmente in gara dopo l’operazione al polso, o ancora sperare in Matteo Manassero (19 anni), una delle più importanti promesse azzurre. In palio c’è un milione e mezzo di euro e a contenderselo saranno i 65 giocatori che riusciranno a superare il taglio dopo le prime 36 buche. Insomma un evento importante e poiché la fame vien mangiando, i sogni del golf tricolore non si fermano qui: “La Ryder Cup a Torino? – dice Andrea Agnelli, presidente dei Roveri:- ci lavoriamo, è una questione di relazioni. Un passo dopo l’altro, portarla in Italia sarebbe qualcosa di grandioso”.

La scelta della data dell’Open 2012 risulta particolarmente felice, perché si inserisce in un calendario settembrino di golf a dir poco fantastico.

I Playoffs della Fedex, il circuito Usa dove i giocatori acquisiscono punti per sfidarsi in quattro gare finali, riposano questa settimana, in vista dell’ultimo appuntamento (20-23 settembre) all’East Lake Golf Course di Atlanta per il Tour Championship by Coca Cola. In Georgia si confronteranno solo numeri uno: 30 giocatori, con una prima moneta mirabolante di dieci milioni di dollari (per chi raggiunge il punteggio più alto in base al piazzamento nei quattro tornei) e un premio di consolazione di 175 mila dollari anche per l’ultimo qualificato. Questo offre la misura di cosa sia il circuito Usa di golf e spiega perché molti grandi campioni europei, da Rory McIlroy a Luke Donald, da Lee Westwood a Ian Poulter, giochino ormai stabilmente negli States. Ad Atlanta McIlroy è primo e grande favorito, dopo la vittoria di ben 2 dei 3 tornei di Playoffs già disputati. L’irlandese oggi è numero uno al mondo, domina la classifica del tour americano e quella del circuito europeo, detiene il titolo dell’ultimo major della stagione (il Pga) e vanta 4 vittorie sul tour nel 2012, una più di Tiger Woods, il quale, dopo aver dominato per 15 anni il ranking, oggi deve accontentarsi del secondo posto. Tiger ha già vinto ben 2 delle 5 edizioni di Playoffs disputate e giovedì 20 settembre parte al secondo posto, seguito da Nick Watney, Phil Mickelson e Brandt Snedeker. I primi 5 hanno molte più probabilità di conquistare il premio, ma ciò non toglie che tutti e 30 i giocatori abbiano una chance. Insomma si tratta di una gara tutta da gustare Le emozioni però non finiscono qui perché dal 25 al 30 settembre il grande golf si trasferisce a Medinah, in Illinois, alle porte di Chicago. La sfida Europa-Usa si gioca dal venerdì alla domenica e l’Europa deve difendere il titolo conquistato due anni fa. Per l’occasione il campo è stato rivisto dall’architetto Rees Jones e c’è da scommettere che darà parecchio filo da torcere ai contendenti. Dodici i giocatori per ogni squadra, che si confronteranno in varie formule di gara.

Da una parte e dall’altra della barricata i nomi sono altisonanti. Per l’Europa McIlory, Donald, Westwood, F.Molinari, Kaymer, Colsaerts, Poulter, Justine Rose, Paul Lawrie, Graeme McDowell, Sergio Garcia, Peter Hanson.

Per gli Usa: Woods, Mickelson, Snedeker, Bubba Watson, Jason Dufner, Keegan Bradley, Webb Simpson, Zach Johnson, Matt Kuchar, Dustin Johnson, Jim Furyk.

Insomma gli appassionati di golf hanno tre settimane bellissime davanti. Chi non va a Torino può incollarsi al televisore e staccarsi domenica 30 settembre a Ryder conclusa. Sky trasmette tutti gli appuntamenti e riserva all’Open d’Italia spazi amplissimi.

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