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Venezuela, Maduro: arresti e rimozioni

Il regime venezuelano Maduro inasprisce la linea dura: destituita la Procuratrice Generale Luisa Ortega Diaz che sarà processata – Arrestato il capo dell’opposizione – Il Mercosur sospende il Venezuela

Venezuela, Maduro: arresti e rimozioni

Luisa Ortega Diaz è stata rimossa quale procuratrice generale del Venezuela dall’assemblea Costituente. Al suo posto è stato designato l’Ombudsman, Tarek William Saab. La magistrata aveva deciso di indagare sui brogli nelle elezioni per la costituente di pochi giorni fa.
Ortega Diaz é stata aggredita dalla ‘guardia nacional bolivariana’ mentre cercava di entrare nel suo ufficio a Caracas. “Sono stata spintonata, mi hanno attaccato con gli scudi per impedire” l’ingresso nell’ufficio, ha detto ai media.

Ma non è solo la rimozione di Ortega Diaz ad avere provocato sdegno e nuove rimostranze da parte dell’opposizione, in un crescendo che ha visto intervenire anche la Santa Sede con un messaggio di Papa Francesco. Le autorità venezuelane hanno rilasciato il sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, uno dei principali oppositori al governo di Maduro, concedendogli il ritorno agli arresti domiciliari. La notizia è stata data dalla moglie di Ledezma, Mitzy Capriles, su Twitter. «Informo il Paese che da qualche minuto, a sorpresa, Antonio è stato riportato dal Sebin (il servizio segreto venezuelano) nella nostra residenza. Torna agli arresti domiciliari». Resta invece in carcere l’altro leader dell’opposizione, Leopoldo Lopez, leader del movimento Voluntad Popular, che si trovava nella sua casa di Caracas agli arresti domiciliari e che nella notte del 1 agosto è stato prelevato dalle forze di sicurezza e arrestato. “un vero rapimento” ha denunciato la figlia.

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