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Vaccino Ue: l’Ema dà il via libera al siero Pfizer

È finalmente arrivato l’atteso via libera al vaccino Pfizer da parte dell’Agenzia europea dei Medicinali – Stasera l’Ok della Commissione – von der Leyen: “Momento decisivo” – Dal 24 dicembre le spedizioni, il 26 il siero arriverà a Roma

Vaccino Ue: l’Ema dà il via libera al siero Pfizer

È arrivato il giorno tanto atteso. Dopo la Gran Bretagna, il Canada e gli Usa, anche l’Unione Europea dà il via libera al vaccino Pfizer Biontech. L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali ha dato l’ok condizionale al siero anti-Covid dell’azienda Usa. Lo ha annunciato Marie-Agnes Heine, direttrice della comunicazione dell’ente. Prevista per stasera l’autorizzazione all’immissione sul mercato del vaccino da parte della Commissione europea.

Le prime dosi del vaccino partiranno dal Belgio la vigilia di Natale e arriveranno allo spallanzani di roma il 26 dicembre per la distribuzione in tutto il Paese. Il V-day, come annunciato qualche giorno fa dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è previsto il 27 dicembre. 

È un momento decisivo nei nostri sforzi per fornire vaccini sicuri ed efficaci agli europei! L’Ema ha appena emesso un parere scientifico positivo sul vaccino Pfizer-BioNTech Ora agiremo velocemente”, ha twittato von der Leyen.

È la notizia che aspettavamo”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. “La battaglia contro il virus è ancora molto complessa, come dimostrano anche le ultime notizie provenienti da Londra, ma avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una fase nuova e ci da più forza e fiducia”.

La direttrice esecutiva dell’Ema, Emer Cooke, ha parlato anche della nuova variante di Covid-19 scoperta nel Regno Unito. “Al momento non c’è alcuna evidenza che suggerisca che il nuovo vaccino non funzionerà sulla nuova varietà del coronavirus”, ha rassicurato Cooke. “Sappiamo molto di più su questo vaccino di quanto ne sapevamo dieci mesi fa e anche tre mesi fa, ma ci sono ancora nuove informazioni che devono essere valutate nelle loro interezza, come le recenti informazioni sulla nuova variante di coronavirus che vanno ancora valutate”.
Sabine Straus, presidente del comitato per la sicurezza dell’Ema ha invece fatto riferimento ai possibili effetti collaterali che “sono gli stessi di quelli riscontrati sugli altri vaccini”, Straus. Nei dettagli, quelli più frequenti sono “dolore in fase di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore ai muscoli e ai legamenti, febbre alta”, ma “gli effetti collaterali durano circa un giorno”. L’esperta ha comunque raccomandato “un importante azione di monitoraggio “alle autorità sanitarie sugli effetti riscontrati.

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