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Ue: l’Erasmus per giovani imprenditori ha dato risultati incoraggianti

Erasmus per giovani imprenditori come alternativa (certo contenuta) alla difficoltà di trovare lavoro? Il bilancio di 4 anni di attività di questo programma di scambi che vede italiani e spagnoli in prima fila, secondo la Commissione europea “è incoraggiante”.

Ue: l’Erasmus per giovani imprenditori ha dato risultati incoraggianti

Sono principalmente italiani e spagnoli i giovani imprenditori europei che prendono parte al programma di scambi Erasmus loro riservato della Commissione europea sul modello sperimentato con successo a livello di studenti universitari nell’arco di 25 anni (e più recentemente aperto anche ai docenti). Giovani molto probabilmente scoraggiati dalle difficoltà incontrate nella ricerca di un’occupazione, ma seriamente intenzionati a costituire una propria impresa o che abbiano avviato una propria attività imprenditoriale negli ultimi tre anni, da una parte; e, dall’altra, titolari di una piccola o media impresa con sede in un diverso Paese europeo disposti a fare da tutor professionale ai primi per un periodo da uno a sei mesi.

Erasmus per giovani imprenditori offre ai candidati selezionati sulla base del progetto d’impresa presentato, insieme con un sostegno finanziario della Commissione, l’opportunità di fare un’esperienza di attività imprenditoriale in Europa con la guida del responsabile di un’azienda.

Il programma è nato un po’ in sordina all’inizio del 2009, quando la Commissione UE ha avviato una sperimentazione di un anno. L’esperienza è stata positiva e, al termine dei dodici mesi, il programma è stato prorogato per un altro anno e poi è diventato stabile. Così che ora la stessa Commissione ha reso noto il bilancio di quattro anni di attività, condotta con la collaborazione di Eurochambers (che rappresenta le Camere di commercio di tutta l’Europa) e di organizzazioni locali di supporto alle imprese.

Certo, i numeri non sono paragonabili a quelli di Erasmus per gli universitari, che in un venticinquennio ha coinvolto tre milioni di studenti europei. Oggi, al termine di questo primo quadriennio, il bilancio è di 1.600 scambi realizzati e di oltre 3.000 aziende create o sviluppate ulteriormente. La base dati degli organizzatori, poi, contiene oltre seimila richieste di partecipazione al programma: per due terzi di aspiranti imprenditori o di giovani che abbiano già avviato un’impresa da non più di tre anni, per il restante terzo di imprenditori ospitanti.

Numeri modesti, come si è visto, se confrontati con quelli di Erasmus per universitari. Ma, sottolineano alla Commissione, “i risultati sono incoraggianti se si considera il livello di soddisfazione di coloro, ospitati e ospitanti, che hanno fatto partecipato a uno scambio”. I primi nella quasi totalità (94%) hanno definito l’esperienza “utile per creare o sviluppare un’attività imprenditoriale”; e molti di loro l’hanno già avviata. Anche i secondi hanno espresso in larga parte (84%) una valutazione positiva; e tutti si sono dichiarati pronti a ospitare un altro giovane “apprendista imprenditore”.

Scorrendo la banca dati delle richieste, si apprende poi che, come si è detto, metà delle richieste dei giovani imprenditori o degli aspiranti tali provengono dall’Italia e dalla Spagna, seguite nell’ordine ma molto alla lontana da quelle arrivate dalla Francia, dalla Gran Bretagna e dalla Germania. Mentre per quel che riguarda i candidati “tutor” in testa alla classifica si trovano sempre le domande degli italiani e degli spagnoli, seguite però in un ordine diverso da quelle dei britannici, dei tedeschi e dei francesi.

Per quel che riguarda il futuro di Erasmus per giovani imprenditori, a Bruxelles si manifesta un certo ottimismo. “Secondo un sondaggio recente – sottolineano alla Commissione – il 51% dei giovani europei si dichiarano interessati a intraprendere la strada dell’imprenditoria, ma solo pochi sanno come tradurre in pratica le proprie ambizioni. Intanto, quanto meno per incominciare a informarsi, potrebbero cliccare sul sito http://www.erasmus-entrepreneurs.eu/index.php?lan=it”.

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