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Ucraina, Putin ritira le truppe ma avverte: “Opzione militare resta aperta”

“Per ora non serve un intervento militare in Ucraina, anche se la Russia si riserva il diritto di adoperare ogni mezzo per proteggere i cittadini dell’Ucraina orientale”, ha detto in conferenza stampa il presidente russo Vladimir Putin, che sugli avvertimenti di Usa e Ue ha aggiunto: “Eventuali sanzioni avrebbero effetti di reciproco danno”.

Ucraina, Putin ritira le truppe ma avverte: “Opzione militare resta aperta”

L’Ucraina “è ancora nel caos”, quello che è successo nel Paese “è un colpo di stato, una presa del potere con le armi”. Queste le parole del presidente russo Vladimir Putin, in una conferenza stampa indetta nella propria residenza alle porte di Mosca. Il leader della potenza ex sovietica, che dopo il monito di Barack Obama aveva deciso di ritirare le truppe dal confine con l’Ucraina (ma non dalla Crimea, che resta di fatto occupata), ha però rilanciato dicendo che “l’opzione militare resta aperta”.

“L’attuale presidente ucraino non è legittimo – ha proseguito Putin, criticando le scelte di Kiev – solo Yanukovich era ed è legittimo”. “Per ora non serve un intervento militare in Ucraina, anche se la Russia si riserva il diritto di adoperare ogni mezzo per proteggere i cittadini dell’Ucraina orientale”, quella filorussa. Putin ha anche specificato che le truppe russe sono in Crimea solamente per questioni di sicurezza nazionale. Eventuali sanzioni “avrebbero effetti di reciproco danno” rispetto a chi le decidesse, ha infine ammonito il presidente russo.

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