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Tim: conclusa la prima fase dei bandi Pnrr per i collegamenti ultrabroadband e infrastruttura 5 G

Il Gruppo Tim ha chiuso la prima fase dei bandi Infratel su Italia a 1 Giga e 5G backhauling. Ecco le regioni interessate

Tim: conclusa la prima fase dei bandi Pnrr per i collegamenti ultrabroadband e infrastruttura 5 G

 Il Gruppo TIM ha chiuso la prima fase dei Piani relativi ai bandi “Italia 1 Giga” e “5G backhauling” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Lo comunica il gruppo precisando in un comunicato che la prima fase del piano di interventi infrastrutturali del bando Italia 1 Giga si è conclusa con la realizzazione di collegamenti ultrabroadband per oltre 14.100 civici in 90 Comuni italiani previsti nei lotti vinti. Inoltre, in 95 Comuni facenti parte dei lotti che TIM si è aggiudicata nel bando “5G Backhauling”, sono state realizzate le opere necessarie ad attivare le infrastrutture di rete mobile 5G per la fornitura di servizi evoluti in oltre 150 siti.

Il Piano Italia 1 Giga e il Piano Backhauling: il valore delle commesse

Con riferimento al Piano “Italia 1 Giga”, il raggruppamento composto da TIM e FiberCop si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di euro di investimento diretto da parte del Gruppo TIM. Le Regioni interessate sono Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata, più le Province autonome di Trento e Bolzano.

TIM, inoltre, in qualità di unica aggiudicataria del Piano di Backhauling per il rilegamento in fibra dei siti radiomobili 5G, sta portando nei 6 lotti vinti (che riguardano l’intero territorio nazionale) le infrastrutture necessarie a realizzare una rete mobile più performante. Il finanziamento pubblico corrisponde a 700 milioni di euro, a cui si sommano 100 milioni di euro di investimento diretto.

I bandi finanziati dal Pnrr: “Un risultato importante per Tim”

“Il completamento della prima fase prevista da entrambi i bandi finanziati dal PNRR – sottolinea Elisabetta Romano, Chief Network, Operations & Wholesale Officer di TIM – rappresenta un’importante tappa del processo di digitalizzazione del Paese. Siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti in tema di realizzazione delle nuove infrastrutture di rete, fisse e mobili. Si tratta per TIM – principale Operatore italiano che si è aggiudicato il maggior numero di bandi previsti dal PNRR – del raggiungimento di un importante risultato ottenuto grazie alla collaborazione con Infratel Italia”.

TIM, attraverso FiberCop, prosegue inoltre il proprio percorso per realizzare una rete ultrabroadband su tutto il territorio nazionale. FiberCop già oggi garantisce una copertura di oltre il 94% delle linee fisse attraverso tecnologie FTTC e FTTH e proseguirà nello sviluppo della copertura FTTH, con velocità di connessione fino a 10 Gigabit, con l’obiettivo di raggiungere circa il 60% delle unità immobiliari su base nazionale.

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