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Telecom e Btp Italia affrontano il test dei mercati

La Tim a guida Gubitosi debutta oggi in Borsa – Via anche all’emissione di Btp Italia che piace agli investitori esteri, ma la manovra di bilancio italiana va incontro alla bocciatura della Ue – Usa e Cina litigano ancora – Cresce l’appeal delle obbligazioni

Telecom e Btp Italia affrontano il test dei mercati

Per la prima volta in 29 anni il vertice dell’Apec, l’organizzazione che riunisce i Paesi che si affacciano sul Pacifico, si è chiusa senza un documento finale comune. La riunione ha registrato che le distanze tra il presidente Xi Jingping e Washington restano assai sensibili. Il vicepresidente Usa Mike Pence ha detto che le sanzioni contro Pechino, per ora sospese, potrebbero addirittura raddoppiate rispetto al  tetto attuale di 250 miliardi di dollari. Le schermaglie al vertice in Nuova Guinea (non sono mancate le note tragicomiche, vedi la cacciata dei diplomatici cinesi d parte dei poliziotti di Port Moresby) non ha turbato più di tanto i mercati, convinti che la pace sui commerci tra le due superpotenze comunque si avvicini.

Le principali Borse dell’Asia si muovono in rialzo: Tokyo +0,5%, Hong Kong 0,4%, Shanghai +0,3%. In lieve calo Seul, perde lo 0,6% Sidney.

FRENA L’ECONOMIA, CRESCE L’APPEAL DELLE OBBLIGAZIONI

Ancora fragile la sterlina, trattata a 1,28 sul dollaro, mentre continua il braccio di ferro tra i conservatori sulla Brexit. Poco mossa la valuta Usa a 1,139 sull’euro, dopo la discesa di venerdì.

Diversi membri della Fed hanno rilasciato dichiarazioni sulla frenata dell’inflazione ed il rallentamento del ciclo economico. La prospettiva di un rallentamento del ciclo espansivo delle economie si traduce in una crescita di acquisti sulle obbligazioni: il rendimento del Treasury Note a dieci anni è sceso sui minimi dell’ultimo mese e mezzo a 3,07%.

PRENDE IL VOLO IL GAS NATURALE

In ripresa il petrolio Brent: + 0,7% a 67,3 dollari il barile. La settimana scorsa ha perso quasi il 5%, arrivando alla sesta settimana consecutiva di ribasso. Dalla fine di settembre, si è triplicato il controvalore dei contratti al ribasso da parte degli speculatori, segno che il prossimo vertice dell’Opec a Vienna non viene considerato un evento in grado di provocare un’inversione di rotta al prezzo del greggio.

Da rilevare l’aumento del prezzo del gas naturale, dopo l’impennata di volatilità della scorsa settimana: l’arrivo del freddo coincide con un livello molto basso degli stoccaggi. Stamattina il future di riferimento è scambiato a 4,64 dollari l’unità di riferimento, +8%.

MANOVRA ITALIANA, S’AVVICINA LA BOCCIATURA

Nell’Eurogruppo che oggi riunirà i 19 ministri dell’Eurozona è atteso il no italiano alla proposta franco-tedesca di riforma di Bilancio della zona euro. Non piace soprattutto la clausola che prevede l’esclusione dei Paesi con deficit o debito eccessivo dai fondi per gli investimenti, interpretato come una nuova pressione verso il Bel Paese. In questo clima mercoledì, con ogni probabilità, la Commissione confermerà la bocciatura della manovra presentata dal governo Conte, ponendo così le premesse per l’avvio della procedura di infrazione a gennaio, se nel frattempo il Parlamento non modificherà il testo inviato a Bruxelles. I margini di trattativa, per ora, appaiono davvero modesti.

Intanto ieri il presidente francese Emmanuel Macron, duramente contestato in patria dalla protesta contro il caro carburante da parte dei gilets jaunes, ha parlato al Parlamento tedesco rilanciando l’idea dell’esercito comune e rivendicando per Berlino e Parigi un ruolo guida nella costruzione di un’Unione più “forte e autonoma” dotata di un budget autonomo.

IL RALLENTAMENTO TEDESCO ALL’ESAME DELLA BCE

Il confronto sul budget italiano, oltre agli sviluppi sul fronte della Brexit, è destinato a dominare la settimana finanziaria del Vecchio Continente in attesa del dato , in uscita venerdì prossimo, sull’andamento del Pil tedesco del terzo trimestre. La conferma di una brusca frenata della locomotiva dell’economia europea, riflesso soprattutto del calo delle vendite di auto, potrebbe spingere la Bce a rivedere le sue scelte di politica monetaria. Mario Draghi, pur confermando il calendario di chiusura del Qe non ha escluso una correzione di rotta: il rallentamento della crescita e l’inflazione bassa potrebbero far rinviare la fine del Qe. Immediata, ma scontata, l’opposizione di Jens Weidmann.

In settimana usciranno anche gli indici Pmi manifatturieri dell’Eurozona.

TELECOM, AL VIA L’ERA GUBITOSI: RETE UNICA PIÙ VICINA

Due gli appuntamenti al centro della giornata finanziaria italiana.

Innanzitutto, la risposta del mercato finanziario alla nomina di Luigi Gubitosi al vertice di Telecom Italia. L’ormai ex commissario di Alitalia, premiato dal voto dei consiglieri indipendenti (ma di area Elliott) è il quarto ceo del gruppo in quattro anni. Gubitosi dovrà guidare, come già confermano le sue prime dichiarazioni dopo la nomina, l’azienda verso la scissione in due e la successiva creazione di una rete unica che integri Open Fiber.

Ma dovrà fare i conti con l’opposizione di Vivendi, capitanata in cda dall’ex Amos Genish (2,8 milioni di euro la sua liquidazione) che in un’intervista al Sole 24, a proposito della sua cacciata, ha detto: “Sto ancora aspettando una spiegazione, perché si siano comportati in questa maniera, non allineata con la best practice di corporate governance. Sono ancora scioccato dal comportamento del presidente, che non è da gentleman”.

BTP ITALIA, LA CEDOLA PIACE AGLI ESTERI

Grande attesa per l’avvio del collocamento del Btp Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione in offerta da stamane al giorno 19 (giovedì sarà riservato agli istituzionali). A favorire la buona accoglienza del pubblico sarà il tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito fissato dal Tesoro: l’1,45%, oltre le attese (tra l’1,25 e l’1,35%), assai più in alto dello 0,40% (poi ritoccato allo 0,55% in sede di aggiudicazione) della precedente offerta.

L’emissione, la numero 18, avrà queste caratteristiche: durata 4 anni; cedola semestrale pagata insieme all’inflazione del semestre (in calo di deflazione gli interessi vengono comunque calcolati sul capitale nominale investito); rimborso unico a scadenza; Premio Fedeltà del 4 per mille lordo per chi acquista all’emissione durante la fase del collocamento dedicata ai risparmiatori individuali e conserva il titolo fino a scadenza.

È in programma a Piazza Affari oggi la distribuzione del dividendo di Mediobanca, Tenaris e Terna.

SETTIMANA CORTA A WALL STREET, AMAZON SCEGLIE LA NUOVA SEDE

Settimana corta per Wall Street, che resterà chiusa giovedì in occasione del Giorno del Ringraziamento e lavorerà a mezzo servizio venerdì (chiusura degli scambi alle 12). L’attenzione è concentrata sul week end dello shopping. Ma Amazon, lanciata verso un nuovo record in risposta ai numeri del Single’s day cinese di Alibaba, riserverà un’altra sorpresa: in settimana verrà ufficialmente svelata la località scelta per la seconda sede centrale del gruppo. In realtà le città elette ad ospitare i 50 mila posti di lavoro previsti saranno due: Long Island City, nei pressi del Queens, e Arlington in Virginia. La gara è durata 14 mesi.

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