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Tav, Governo smentisce via libera ai bandi per tunnel di base

Secondo il Sole 24 Ore, il Governo avrebbe trovato l’escamotage: una clausola di dissolvenza che potrà eventualmente bloccare i cantieri in futuro – Ma Palazzo Chigi: “Si va verso il rinvio” – Salvini: “Nessuna crisi, governeremo 5 anni” – VIDEO.

Tav, Governo smentisce via libera ai bandi per tunnel di base

Via libera ai bandi sulla Tav da Palazzo Chigi, anzi no. O quanto meno non subito. La notizia, che avrebbe sbloccato l’impasse sulla grande infrastruttura che da mesi divide Lega (più favorevole) e Cinque Stelle (contraria), è stata anticipata dal sito de il Sole 24 Ore, ma Palazzo Chigi ha smentito, parlando di “rinvio dei bandi”. Secondo il Sole la lettera ricevuta da Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare la Torino-Lione e che già lavora da anni, scavando gallerie sia – soprattutto – sul versante francese, che su quello italiano, avrebbe autorizzato l’approvazione di avvisi per la costruzione del tunnel di base della Tav. Il Governo avrebbe trovato un escamotage per il via libera: una clausola, chiamata di dissolvenza, che avrebbe poi permesso in futuro eventualmente di bloccarli.

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I contenuti del documento sono ancora riservati, secondo un portavoce della società, il cui consiglio d’amministrazione è chiamato a riunirsi proprio lunedì per dare il via libera ai bandi da 2,3 miliardi di euro per i lavori di scavo del tunnel di base. Ma intanto l’esecutivo ha ridimensionato l’apertura: “Si va verso il rinvio dei bandi. Non partiranno lunedì. Quanto riportato dal Sole 24 ore non è esatto”. “Nessuna crisi, conto di andare avanti 5 anni, si tratta di un tema in cui abbiamo idee diverse, nel contratto c’è la revisione dell’opera”, ha invece commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Milano, giunto all’Hotel Savoia per festeggiare il suo compleanno.

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