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Tasi, detrazioni dovrebbero ricalcare quelle della vecchia Imu

Il governo sta mettendo a punto una proposta che consentirebbe ai sindaci di alzare le aliquote della nuova imposta sugli immobili, destinandone il ricavato, o quanto meno gran parte di questo, alla concessione di uno sconto sulla prima casa, da articolare a loro piacimento.

Tasi, detrazioni dovrebbero ricalcare quelle della vecchia Imu

Ancora qualche giorno è necessario per sciogliere il nodo delle detrazioni alla Tasi, la nuova imposta sugli immobili in vigore da quest’anno. Il governo sta mettendo a punto una proposta che consentirebbe ai sindaci di alzare le aliquote dell’imposta destinandone il ricavato, o quanto meno gran parte di questo, alla concessione di uno sconto sulla prima casa, da articolare a loro piacimento.

Le detrazioni potrebbero ricalcare quelle in vigore per la vecchia Imu, che erano di 200 euro per la prima casa più 50 per ogni figlio a carico, per un massimo di 400 euro, ma i Comuni avrebbero la massima discrezionalità, potendo decidere, ad esempio, di riservare l’agevolazione solo ai contribuenti con i redditi più bassi. La proposta dell’esecutivo dovrebbe essere contenuta in un emendamento al decreto Imu-Bankitalia

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