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Snam: parte il buyback da 150 milioni

Al via il riacquisto di azioni proprie – L’operazione andrà avanti fino al 17 marzo 2020 – Controvalore massimo 150 milioni – Titolo in rialzo

Snam: parte il buyback da 150 milioni

Parte l’operazione di riacquisto azioni proprie di Snam. Lo ha annunciato la società, sottolineando che lo share buyback, autorizzato dall’assemblea del 2 aprile 2019, sarà portato avanti secondo i “termini già comunicati al mercato il 21 novembre 2019 in occasione della presentazione del piano strategico”. 

“Snam – spiega ancora la società – ha sottoscritto con un intermediario di primario livello un buyback agreement. L’intermediario incaricato procederà all’eventuale acquisto delle azioni Snam in piena indipendenza, nel rispetto dei parametri e criteri contrattualmente predefiniti oltre che dei vincoli della normativa applicabile e della delibera assembleare”

Secondo quanto previsto, l’operazione si concretizzerà nel riacquisto di azioni ordinarie Snam a partire dal 16 dicembre 2019 e fino al 17 marzo 2020, per un controvalore massimo pari a 150 milioni di euro.

Gli eventuali acquisti verranno effettuati sul mercato Mta in modo da assicurare il rispetto della parità di trattamento degli azionisti e rispettando le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione di Borsa Italiana. La società provvederà a comunicare al mercato i dettagli di eventuali operazioni di acquisto effettuate. 

Ad oggi, l’azienda guidata da Marco Alverà detiene in portafoglio 94.000.000 azioni proprie, pari al 2,77% del capitale sociale. Le società controllate non posseggono azioni Snam.

In seguito all’annuncio, a Piazza Affari il titolo Snam vola in vetta al Ftse Mib, segnando un rialzo del 2,03% a quota 4,532 euro.

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