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Smartphone e Pc, sale il costo della copia privata

Il Mibact prepara un rincaro sulle somme da pagare alla Siae per gli apparecchi un cui è possibile conservare materiale coperto da diritto d’autore

Smartphone e Pc, sale il costo della copia privata

Il governo ha deciso di alzare i compensi per copia privata su computer, tablet e altri dispositivi di memoria. Si tratta delle somme da pagare alla Siae per gli apparecchi un cui è possibile conservare materiale coperto da diritto d’autore. Il rincaro è stato inserito nella bozza di un decreto del Ministero dei Beni Culturali.

Il rialzo sui computer, così come quello su smartphone e tablet oltre i 128 giga, è da 5,20 a 6,90 euro.

Un’altra novità è che il compenso per copia privata sarà applicato anche agli smartwatch, su cui graverà un prelievo fra 2,20 e 5,60 euro, a seconda della memoria.

C’è però anche qualche revisione al ribasso. Il nuovo sistema prevede infatti leggere limature per le schede Usb, schede di memoria e supporti vergini.

Le imprese hanno già iniziato a protestare. “È una proposta di decreto che probabilmente finirà con penalizzare l’innovazione – ha detto ha detto Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform – e che va in contrasto alle abitudini dei consumatori che non ricorrono più alla copia privata per fruire dei contenuti audiovisivi”.

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