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Servizi INPS: dal 24 gennaio l’accesso con la carta d’identità elettronica

I cittadini che possiedono la carta d’identità elettronica potranno usarla per accedere ai servizi INPS -Ecco come richiederla

Servizi INPS: dal 24 gennaio l’accesso con la carta d’identità elettronica

Gli italiani che possiedono la carta d’identità elettronica potranno usarla per l’accesso ai servizi dell’Inps. Attraverso il documento 3.0 rilasciato dal ministero dell’interno e prodotto dal Poligrafico si potrà infatti accedere ai servizi per i lavoratori, utilizzare il portale dei pagamenti, verificare la propria posizione contributiva o previdenziale, consultare il cedolino della pensione e utilizzare molti altri servizi online messi a disposizione dall’INPS.

“È un importante sviluppo di nuove utilità per tutti i cittadini italiani in possesso dell’innovativo documento d’identità, realizzato con grande impegno dal Poligrafico nostro partner, che potranno così usufruire delle prestazioni disponibili in rete con il massimo livello di sicurezza”, afferma Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno.

“La nostra azienda è orgogliosa di dare il proprio contributo alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”, ha commentato così Paolo Aielli, amministratore delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato, e ha continuato: “Con la Carta d’Identità Elettronica il Poligrafico e Zecca dello Stato rappresenta l’avanguardia europea, garantendo interconnessione e massima tutela dei dati personali, grazie alle tecnologie in uso che consentono la realizzazione di un documento tanto innovativo quanto sicuro.”

“Con la CIE” ha dichiarato il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico ”vengono ad ampliarsi le modalità attraverso cui il cittadino può accedere, tramite l’apposita area MyINPS, ai servizi online dell’Istituto. Mi fa piacere ricordare che INPS è stata la prima amministrazione a consentire l’accesso con SPID ed è tra le prime a consentire l’accesso con la CIE, strumento innovativo con grandi potenzialità”.

La Carta d’identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o anche a quello di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza: 3 anni per i bambini sotto i 3 anni; 5 anni per i cittadini di età compresa tra i 3  e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.

Basterà andare in Comune con munuti di fototessera (in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB), codice fiscale o tessera sanitaria e versare 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria, ove previsti, quale corrispettivo per il rilascio della CIE.

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