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Scuola: da martedì 14 a Napoli la “tre giorni” per ripartire. Presenti anche le associazioni e i movimenti docenti

L’appuntamento annuale a Città della Scienza di Napoli porta i temi della scuola nel vivo del dibattito pubblico. Forte quest’anno la presenza di Associazioni laiche e cattoliche

Scuola: da martedì 14 a Napoli la “tre giorni” per ripartire. Presenti anche le associazioni e i movimenti docenti

E’ un appuntamento fisso che ogni anno affronta le tematiche più complesse del mondo dell’istruzione, del rapporto con il territorio, dell’inclusione, dell’ingresso nel mondo del lavoro.

A Città della Scienza alla XXII Edizione- dal 14 al 16 novembre- arriveranno rappresentanti da ogni parte d’Italia per confrontarsi anche sui temi della riforma, della pace e sulla necessità che i giovani si sentano parte attiva della transizione ecologica. Senza dove si va?

I temi messi in agenda a Città della Scienza vanno dall’attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza nelle scuole italiane, alla riforma sull’orientamento.

Quest’ultima ha introdotto novità sostanziali per la scelta del futuro percorso di studio degli studenti “anche in una prospettiva europea e per una maggiore coerenza con una società globalizzata”, recita l’invito.

La presenza delle Associazioni

Ma durante i tre giorni non meno importante sarà la presenza di Associazioni democratiche e Movimenti per la scuola. Dal MCE al Cidi, alla Bottega della Comunicazione all’Aimc, a Proteo Fare Sapere. Tutti vorranno far sentire la propria voce attraverso un programma di lavoro intenso destinato ai docenti e al mondo dell’educazione.

Si inizia il 14 novembre con due incontri organizzati dal Gruppo territoriale del Movimento di Cooperazione Educativa e dalla Bottega della Comunicazione e della Didattica. Dalle ore 12.00 alle 13.30 nell’aula A in occasione del Centenario di Don Milani si terrà l’incontro su “Come operare per una scuola democratica e inclusiva?” Dopo “Lettera a una professoressa” la scuola italiana non è stata più la stessa. Un messaggio forte che nella società italiana non va smarrito.

Cosa resta di quella esperienza e come attualizzare oggi il messaggio di Don Lorenzo Milani ? Ne discuteranno: Lauro Seriacopi Vicepresidente della Fondazione Don Milani, Maura Striano Pedagogista e Assessora all’istruzione del Comune di Napoli, Daniela Politi del GT Napoli Movimento di Cooperazione Educativa e Luigi Tammaro della Bottega della Comunicazione e della Didattica.

Nel pomeriggio si terrà l’incontro: “Per una scuola in un futuro di pace, costruiamola insieme!”. Vi prenderanno parte : il Padre comboniano Alex Zanotelli, Roberto Lovattini del Mce e Leonardo Leonetti coautore del libro “ Quale mondo quali futuri. Nell’occasione sarà presentato il progetto di Educazione alla pace destinato a tutte le scuole italiane.

I danni dell’autonomia differenziata

Il 15 novembre, dalle ore 15.00 alle 16.30 aula B, si terrà la tavola rotonda organizzata da: Associazione Italiana Maestri Cattolici, Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, Movimento di Cooperazione Educativa e Proteo Fare Sapere. Con il tema: “Gli Insegnanti protagonisti del cambiamento” .

L’incontro vuole rilanciare il protagonismo dei docenti e degli studenti e discutere sul progetto di autonomia differenziata proposto dal Governo. Partecipano gli esponenti delle Associazioni della scuola di Napoli: Elvira Verlingieri dell’Aimc, Antonio Maiorano del Cidi, Daniela Politi del Mce e Giuseppe Tranchini di Proteo Fare Sapere. Modera Annamaria Palmieri Dirigente scolastica.

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