Condividi

Sciopero trasporti: domani meno disagi sui treni per la retromarcia dell’Orsa

Domani l’agitazione sindacale si preannuncia meno dirompente nelle ferrovie a seguito della retromarcia dell’Orsa – Il blocco riguarderà soprattutto treni, aerei, mezzi di trasporto pubblico, e persino il settore navale – Unica esclusa dallo sciopero sarà l’Emilia Romagna, colpita recentemente dal terremoto.

Sciopero trasporti: domani meno disagi sui treni per la retromarcia dell’Orsa

Domani trasporti pubblici a rischio paralisi ma l’Orsa revoca lo sciopero. Fino a ieri oltre alla Usb, Cub, Unicobas, Snater Usi e Cobas, sembrava che anche l’Orsa dovesse partecipare allo sciopero nazionale di tutti i mezzi di trasporto a partire da treni e mezzi pubblici. E invece l’Organizzazione dei sindacati autonomi (Orsa) ha revocato l’agitazione, e, secondo Fs e Autorità di garanzia degli scioperi la maggioranza delle partenze e arrivi dei treni saranno “quasi” regolari.

I sindacati di base in un comunicato hanno fatto sapere che protesteranno contro l’Imu, l’aumento dell’IVA e le modifiche elaborate recentemente dal ministro Fornero: in particolare saranno presi di mira le modifiche all’articolo 18, le condizioni e il diritto del lavoro.

Oltre al settore ferroviario (oramai quasi scongiurato) incroceranno le braccia anche i settori dei trasporti pubblici (a Roma ad esempio i mezzi Atac e metropolitane sciopereranno dalle 9 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio) ma saranno comunque assicurati i servizi minimi essenziali.

Anche i lavoratori Sea (Società aeroportuale di Milano) a Linate e a Malpensa sciopereranno per 24 ore assieme ad alcune delle maggiore sigle sindacali italiane Cgil, Cisl e Uil per protestare contro la decisione di cedere il 50% del pacchetto azionario della società stessa Sea da parte del Comune di Milano.

Commenta