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Sciopero 8 marzo: scuola, sanità e trasporti a rischio. Trenitalia avverte: “Possibili cancellazioni e ritardi”

In occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne i lavoratori di diverse sigle sindacali incrociano le braccia per quasi 24 ore. Ecco chi si ferma e chi no

Sciopero 8 marzo: scuola, sanità e trasporti a rischio. Trenitalia avverte: “Possibili cancellazioni e ritardi”

Ancora una volta, l’8 marzo porta con sé lo sciopero generale. In questa Giornata internazionale dei diritti delle donne, lavoratori e lavoratrici di ogni settore, pubblico, privato e cooperativo, si uniranno in una protesta che durerà 24 ore. Proclamato da numerose sigle sindacali – tra cui Flc CGIL, Slai Cobas, Adl Cobas, Cobas Usb, Cobas Sub, Osp Faisa Cisal, Usi Cit, Clap, Si Cobas, Cub Trasporti, Uitrasporti, Usi 1912, Flaei Cisl e Uiltec Uil -, lo sciopero dell’8 marzo coinvolgerà scuole, università, sanità e trasporti, ma solo per i treni (Trenitalia e Trenord, in bilico Italo). Le ragioni della protesta spaziano dalla richiesta di parità di genere e salariale, alla lotta contro i femminicidi, fino alla difesa dei diritti acquisiti nel tempo. Vediamo nel dettaglio chi aderisce allo sciopero di venerdì 8 marzo.

Sciopero 8 marzo 2024: si fermano scuola, università e sanità

Da inizio primo turno a fine ultimo turno, il comparto scolastico sarà coinvolto in questa astensione dal lavoro proclamata dalla Flc Cgil. Docenti, personale della scuola statale e no, università, ricerca, Afam e formazione professionale si fermeranno per denunciare discriminazioni salariali e di genere, oltre alle sfide del lavoro precario e dell’invisibile sfruttamento del lavoro di cura a carico delle donne.

Anche nel settore sanitario ci sarà un’interruzione delle attività, con una mobilitazione indetta dalle organizzazioni sindacali Usb, Usi, Adl Cobas, Cub, Cobas Sanità-Università e Ricerca e l’adesione di Usb Pubblico Impiego, Clab, Cub Sanità e Cub Pubblico Impiego. I servizi minimi essenziali saranno garantiti, ma potrebbero esserci ritardi o disservizi.

I trasporti sono rischio?

La Commissione di garanzia sugli scioperi ha segnalato alcune “irregolarità nel comparto trasporto passeggeri”. Per questo buona parte dei lavoratori del settore non potranno prendere parte alla mobilitazione. Il Garante ha sottolineato che il regolamento vieta la partecipazione a scioperi generali degli addetti nei settori del trasporto aereo, ferroviario, marittimo e pubblico locale. Dunque, non dovrebbero esserci disagi per aerei, bus, metro e tram. Resta confermato solo lo sciopero proclamato dal sindacato Slai Cobas.

Invece il comparto autostradale sarà interessato dallo stop, programmato per 24 ore, a partire dalle 22 del 7 marzo fino alla stessa ora del giorno successivo. Ad esclusione dell’Abruzzo per via delle elezioni regionali fissate per il 10 marzo.

Sciopero Trenitalia venerdì 8 marzo: stop per quasi 24 ore

Il personale del gruppo Fs Italiane, invece, sciopererà da mezzanotte fino alle 21 di venerdì 8 marzo, si legge in una nota di Trenitalia. Durante le fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 (come da orario ufficiale di Trenitalia), saranno garantiti i servizi minimi essenziali previsti in caso di sciopero. Tuttavia, alcune corse potrebbero subire variazioni.

A Milano invece Trenord sarà coinvolta nello sciopero, con variazioni possibili dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Anche in questo caso ci saranno delle fasce orarie di garanzia.

Per quanto riguarda Italo, al momento non è stata confermata l’adesione del personale. Tuttavia è consigliabile monitorare i canali ufficiali per aggiornamenti.

Sciopero aerei Lufthansa il 7 e l’8 marzo: voli a rischio in Italia

Il personale di terra di Lufthansa in Germania si prepara per un nuovo sciopero di due giorni, proclamato dal sindacato Ver.di. Lo sciopero, che coinvolge circa 25 mila dipendenti, inizierà alle 4 di giovedì 7 marzo e terminerà alle 7.10 di sabato 9 marzo.

Si tratta del terzo sciopero nell’ambito della vertenza salariale, dopo due precedenti che hanno già interrotto il traffico passeggeri per un giorno. Ver.di chiede un aumento degli stipendi del 12,5% e un bonus di compensazione dell’inflazione per un anno.

Altri settori coinvolti

Anche il settore pubblico sarà coinvolto nello sciopero, con possibili disagi negli uffici, nei musei e nelle biblioteche. I vigili del fuoco aderiranno alla protesta con un’interruzione delle attività dalle ore 8 alle ore 14.

Sul suo sito l’Inps informa che per l’eventuale adesione dei dipendenti allo sciopero “potrebbero verificarsi disagi causati dalla ridotta attività”.

Infine, Poste Italiane ha comunicato che l’astensione collettiva proclamata da alcune associazioni sindacali non firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro “non dovrebbe avere particolari impatti sui servizi”.

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