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Salva banche, Governo valuta aiuto a risparmiatori

Il viceministro Morando: “Il governo è consapevole che a una parte dei risparmiatori coinvolti” dalla crisi degli istituti che beneficeranno del Salva banche “la natura dello strumento obbligazione subordinata poteva non essere perfettamente nota”, per questo “sta studiando misure per ridurre gli effetti negativi sulla componente socialmente più debole”

Salva banche, Governo valuta aiuto a risparmiatori

“Il governo sta valutando possibili misure per ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti” dal salvataggio di Banca Etruria, CariChieti, Cassa di Risparmio di Ferrara e Banca Marche. Lo ha annunciato ieri il vice ministro dell’Economia, Enrico Morando.

Sempre ieri, il governo ha depositato in Commissione Bilancio della Camera l’emendamento alla legge di Stabilità che contiene il pacchetto di misure per salvare le quattro banche in difficoltà. Il provvedimento entra nella manovra senza modifiche rispetto al testo approvato dal consiglio dei ministri. La Commissione ha fissato alle 11 di venerdì il termine per la presentazione dei subemendamenti, tra cui dovrebbe rientrare l’intervento in favore degli investitori annunciato da Morando. 

Il margine d’azione sembra però scarso, visto che “l’azzeramento del valore delle obbligazioni subordinate, come tali parte del capitale di rischio – ha spiegato ancora il viceministro – costituisce un vincolo non eludibile, imposto dalla Commissione Ue per approvare gli interventi del fondo di risoluzione. Il governo è tuttavia consapevole che, almeno a una parte dei risparmiatori coinvolti, la natura dello strumento obbligazione subordinata poteva non essere perfettamente nota”, soprattutto per quanto riguarda “il livello di rischio del prodotto acquistato”.

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