Condividi

SACE ed UniCredit, 300 milioni per l’internazionalizzazione

Prosegue la collaborazione fra SACE ed UniCredit con la finalizzazione di un nuovo accordo da 300 milioni per supportare le Pmi italiane nei processi di internazionalizzazione

SACE ed UniCredit, 300 milioni per l’internazionalizzazione

UniCredit e SACE hanno firmato oggi un nuovo accordo che prevede lo stanziamento di 300 milioni di euro per il sostegno degli investimenti delle imprese italiane all’estero.

L’accordo, finalizzato da Raoul Ascari, Chief Operating Officer di SACE, Alessandro Cataldo e Frederik Geertman, responsabili delle reti Corporate e Family&SME di UniCredit in Italia, consisterà nella predisposizione di linee di credito a medio e lungo termine in favore delle piccole e delle medie imprese italiane che investono in progetti di sviluppo delle proprie attività all’estero.

I finanziamenti saranno erogati da UniCredit in forma di mutuo chirografario per importi compresi tra 100 mila e 5 milioni di euro e con durata tra 3 e 5 anni, e saranno coperti dalla garanzia SACE fino al 70%. L’accordo prevedere che possano accedere ai finanziamenti le Pmi e le imprese con fatturato annuo inferiore ai 250 milioni di euro che abbiano realizzato almeno il 10% del fatturato all’estero pur mantenendo sede, direzione, ricerca e parte preponderante della produzione in Italia.

I vantaggi per le imprese sono numerosi e vanno anche al di là del finanziamento. Infatti, i progetti di internazionalizzazione verranno valutati da esperti di UniCredit in merito alle prospettive di sviluppo e di redditività; inoltre le imprese saranno supportate da un’assistenza personalizzata e diffusa sul territorio

“L’insufficienza del credito è tra i nodi più pressanti da sciogliere per consentire alle imprese di tornare su un percorso di crescita e richiede azioni di risposta concertate tra più soggetti – ha dichiarato Raoul Ascari -. L’accordo di oggi rafforza la collaborazione di SACE con il sistema bancario italiano, un’esperienza positiva che ci permette di sostenere progetti di sviluppo di un bacino sempre più ampio di Pmi. È proprio a questo segmento, più esposto alle difficoltà congiunturali, che guardiamo oggi con particolare attenzione, con una serie di iniziative concepite per rendere l’offerta assicurativo-finanziaria di SACE più flessibile e accessibile, affinché possa diventare un alleato per affrontare una crisi destinata a durare ancora a lungo”.

“Grazie a questo accordo con SACE – ha dichiarato Gabriele Piccini, country chairman Italia – possiamo incrementare ulteriormente il nostro supporto finanziario al necessario processo di irrobustimento della presenza delle imprese italiane all’estero. Con il progetto UniCredit per l’Italia ci siamo impegnati ad accompagnare 15 mila aziende sui mercati internazionali fornendo mezzi finanziari, servizi e consulenza. Siamo la prima banca italiana all’estero, con una presenza diretta in 50 Paesi. Possiamo quindi valorizzare e mettere a disposizione delle imprese l’esperienza, la conoscenza e i vantaggi relazionali derivanti dal nostro network internazionale. Con questo accordo potremo inoltre supportare un buon numero di piccole e medie imprese ad avere un approccio strutturato e sostenibile verso mercati divenuti indispensabili per la crescita del sistema produttivo”. 

In allegato il comunicato stampa completo


Allegati: Comunicato Unicredit-SACE.pdf

Commenta