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Royal Bank of Scotland licenzia 3.500 dipendenti

La Banca controllata per l’83% dal governo britannico intende anche vendere o chiudere le attività equity e di consulenza per ridurre i rischi e focalizzarsi sulla banca retail e corporate.

Royal Bank of Scotland licenzia 3.500 dipendenti

La Royal Bank of Scotland sta per licenziare circa 3.500 dipendenti nel settore dell’investment bank. Non solo: l’istituto ha annunciato anche di voler vendere o chiudere – nell’ambito di un piano triennale – le attività equity e di consulenza. L’obiettivo è di ridurre ulteriormente i rischi e focalizzarsi sulla banca retail e corporate.

In progetto c’è anche l’uscita dalle attività di cash equities, corporate broking, equity capital markets e M&A per ridurre il bilancio delle attività sul fronte internazionale e di mercato di 120 miliardi di sterline, fino a quota 300 miliardi, sempre nei prossimi tre anni. La Banca è controllata dal governo britannico per l’83%.

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