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Rifiuti industriali, Hera dà vita al leader italiano

Waste Recycling, società toscana controllata da Herambiente, si fonde con Hasi e diventa la più grande realtà di gestione dei rifiuti industriali, che in Italia rappresentano l’80% di quelli totali.

Rifiuti industriali, Hera dà vita al leader italiano

Dal primo luglio, Waste Recycling, società toscana controllata da Herambiente, si fonde per incorporazione con Herambiente Servizi Industriali (Hasi), che diventa così la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali con sede legale a Bologna e tre sedi commerciali a Ravenna, Padova e Pisa. L’obiettivo della fusione è di semplificare e razionalizzare la struttura complessiva dell’azienda e di rendere più agevoli le attività di coordinamento societario per conseguire economie di scala con un miglioramento generale dell’efficienza operativa. L’ingresso in Hasi delle tre sedi polifunzionali toscane di Waste Recycling (due a Castelfranco di Sotto e una a Pisa, la ex Teseco) permetterà inoltre di ampliare la gamma clienti, consentendo ad Hasi il conferimento di più tipologie di rifiuto su una stessa piattaforma.

In Italia i rifiuti provenienti dalle attività produttive costituiscono l’80% di tutti quelli prodotti. Rispetto ai rifiuti urbani, quelli industriali richiedono sistemi di gestione altamente professionali e impianti di trattamento all’avanguardia. Con questa fusione, i volumi trattati da Hasi raddoppiano passando da 550.000 a un milione di tonnellate all’anno provenienti principalmente dai comparti chimico-farmaceutico, petrolchimico, siderurgico ma anche manifatturiero e alimentare. Lo stesso per i clienti, che da 1.500 diventano 3.000, piccole e medie imprese ma anche 250 grandi clienti. I dipendenti della nuova Hasi incrementano a 200 dalla quarantina iniziale mentre il fatturato raggiunge i 140 milioni all’annuo contro i precedenti 50.

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