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Renzi oggi da Obama per sicurezza nucleare

Oggi il summit a Washington – Ieri il Premier ha firmato a Boston un accordo da 150 milioni di dollari con Watson Health, società dell’Ibm che aprirà il suo primo centro in Europa vicino Milano, nell’ex area di Expo – Sul versante politico, Renzi fa gli auguri alla Clinton.

Renzi oggi da Obama per sicurezza nucleare

Il contrasto all’Isis in Siria e in Iraq, la stabilizzazione politica in Libia e le relazioni con l’Egitto dopo la morte di Giulio Regeni. Questi i temi principali di cui discuterà oggi il premier Matteo Renzi al summit sulla sicurezza nucleare in corso a Washington. Il Presidente del Consiglio, che chiude oggi la sua missione negli Stati Uniti, ha partecipato ieri sera alla cena di lavoro con oltre 50 capi di stato, dalla Cina alla Nigeria, ospiti del summit contro la proliferazione delle armi nucleari voluto dal presidente Barack Obama e giunto alla sua quarta edizione.

Al centro della giornata di incontri resta la minaccia terroristica dopo gli attentati di Parigi e Bruxelles e la necessità di un coordinamento per evitare che materiali nucleari siano utilizzati dall’Isis per creare una “bomba sporca” contro l’Occidente – un rischio che la Casa Bianca considera concreto, anche se al momento non accertato. La lotta all’Isis sarà infatti al centro di un incontro specifico durante il summit.

Intanto, ieri a Boston Renzi ha firmato un accordo da 150 milioni di dollari con Watson Health, società dell’Ibm che aprirà il suo primo centro in Europa vicino Milano, nell’ex area di Expo. L’operazione rientra nell’ambito del progetto Human Technopole. “Siamo orgogliosi del nostro grande passato, ma l’unico modo per salvarlo è creare una visione del futuro” ha detto Renzi dal centro Ibm, tornando a parlare di globalizzazione e tecnologia, e definendole “una grande opportunità per tutti per la creazione di un futuro”. L’ex area dell’Expo diventerà così il punto di riferimento europeo per l’informatizzazione del settore sanitario.

Sempre da Boston, ieri Renzi ha anche lanciato un messaggio politico: “Colgo l’occasione per fare i migliori auguri a Hillary Clinton – ha detto –, non è elegante come presidente del Consiglio, ma parlo come segretario del Pd. Credo sia la persona più capace, più in grado di seguire le strategie per il futuro, mi sento più sicuro se penso che alla Casa Bianca ci sarà un uomo o una donna (ma preferisco una donna) che possa condurre il mondo libero nella direzione attuale. Naturalmente rispetteremo ogni risultato”.

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