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Record storico per Ctz. E in Borsa Fiat non si ferma più

Asta record per i Ctz: il Tesoro ha collocati 2,5 miliardi di titoli a scadenza dicembre 2014 all’1,113% dall’1,16% di fine aprile – Riflessi positivi sul comparto bancario a Piazza Affari, al top fra i listini europei – Continua a correre Fiat, spinta dalle attese sulla fusione con la Chrysler – Ubs promuove Buzzi – In calo solo Rcs

Record storico per Ctz. E in Borsa Fiat non si ferma più

RECORD STORICO PER I CTZ. FIAT NON SI FERMA PIU’
UBS PROMUOVE BUZZI. E’ IN CALO SOLO RCS

Asta record per i Ctz, il Tesoro ha collocato i 2,5 miliardi di titoli scadenza dicembre 2014 all’1,113% da 1,16% di fine aprile, nuovo minimo dall’introduzione dell’euro, in forte discesa rispetto ai rendimenti, intorno all’1,28%, della vigili. Lo spread decennale si riduce di 3 punti base a 255.

Procedono in rialzo le Borse europee.

A guidare la corsa è Milano: Ftse Mib +1,66% a 17.444 punti.

Madrid +1,5%, Parigi +1,47%, Francoforte +1,16%. Londra guadagna l’1,62%, ma recupera il gap della chiusura di ieri.

Positivi anche i futures su Wall Street, in attesa di numerosi dati Usa, tra cui quello sulla fiducia dei consumatori a maggio, prevista in crescita.

Dopo la ripresa delle attività a Londra gli acquisti interessano le banche e i titoli automobilistici.

Corre Fiat +3,71%, spinta dalle attese sulla fusione con Chrysler, seguita da Fiat Industrial +2,24%. Si assesta Exor -0,4%.

Fra gli altri titoli industriali, Finmeccanica avanza dello 0,81%. StM +1,99% dopo l’annuncio che la partecipata St Ericsson ha ceduto una serie di licenze. Pirelli +2,28%.

Tra le banche in evidenza Unicredit +2,54% ed Intesa Sanpaolo +2,49%. Monte Paschi +1,07%, Ubi Banca +1,73%. Tono positivo anche tra gli assicurativi: Generali +1,04%, Fondiaria +2,29%, Cattolica Ass. +1,5%.

Schizza al rialzo Buzzi +4,04%, dopo la raccomandazione d’acquisto di Ubs.

Giù, al contrario, Rcs -1,16% che gira in calo dopo aver guadagnato quasi il 4% in vista del voto sull’aumento di capitale.

Buon rialzo di Eni +1,77% ed Enel +1,5%. Telecom Italia +2,13%.

Vivaci infine i titoli del lusso: Luxottica +1,28%, Tod’s +0,88%, Ferragamo +1,61%, Brunello Cucinelli +1,7%.

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