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Produzione industriale in discesa del 2,2% in gennaio

L’Istat registra a gennaio un calo mensile di – 0,7% – Male i settori tessili e della metallurgia – In controtendenza il settore degli autoveicoli che registra un +35,9% rispetto al gennaio 2014

Produzione industriale in discesa del 2,2% in gennaio

Non ci sono notizie positive sulla produzione industriale in Italia. L’Istat oggi ha diffuso i dati relativi al mese di gennaio registrando un calo della produzione industriale dello 0,7% rispetto al dicembre 2014. L’Istat inoltre ha segnalato che nella media del trimestre novembre-gennaio l’indice aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Corretto per gli effetti di calendario, in termini tendenziali a gennaio l’indice diminuisce del 2,2% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di gennaio 2014).

Nell’analisi per comparti effettuata dall’istituto nazionale di statistica nel mese di gennaio si registrano lievi aumenti nel comparto energia (+0,5%) e dei beni di consumo (+0,1%); diminuiscono invece i beni strumentali (-1,8%) e i beni intermedi (-0,2%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a gennaio 2015, flessioni in tutti i comparti; diminuiscono i beni intermedi (-2,8%), l’energia (-2,7%), i beni di consumo (-2,0%) e, in misura meno rilevante, i beni strumentali (-0,9%).

Facendo un’ulteriore analisi per singoli settori di attività economica, l’Istat evidenzia una crescita annua per i settori della fabbricazione di mezzi di trasporto (+16,1%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,3%). Va segnalato, in particolare, il boom del settore degli di autoveicoli che cresce del 35,9% rispetto all’anno precedente. Si tratta del quarto aumento a due cifre consecutivo per il settore (da ottobre 2014).

Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-8,1%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5,7%) e della fabbricazione di macchine e attrezzature n.c.a. (-5,0%).

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