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Prezzo benzina e diesel in aumento: gli effetti della guerra Israele-Iran sul costo del carburante

Il conflitto in Medio Oriente spinge i prezzi di benzina e diesel ai massimi da mesi, con effetti immediati sulle tasche degli italiani. Autostrade e alcune regioni pagano il conto più salato

Prezzo benzina e diesel in aumento: gli effetti della guerra Israele-Iran sul costo del carburante

L’aumento del prezzo di benzina e diesel è già realtà, e la causa principale è il nuovo focolaio di tensione in Medio Oriente. In pochi giorni di conflitto tra Israele e Iran, la benzina ha superato quota 1,70 euro al litro (self service), mentre il diesel ha toccato i 1,60 euro. Il motivo? L’instabilità geopolitica che minaccia direttamente uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio: l’Iran.

Perché la guerra Israele-Iran fa salire il prezzo di benzina e diesel

Teheran è responsabile di circa il 3% della produzione mondiale di petrolio e dispone di importanti impianti di raffinazione. Alcuni di questi sono già stati colpiti nei recenti attacchi, facendo scattare l’allarme sui mercati. Il timore principale è che il conflitto possa danneggiare le infrastrutture petrolifere iraniane, riducendo la produzione e la capacità di raffinazione. A questo si aggiunge la possibile minaccia alla navigazione nello stretto di Hormuz, rotta strategica da cui transita un terzo del petrolio mondiale. Un’eventuale chiusura o limitazione dello stretto causerebbe ulteriori squilibri nei rifornimenti globali.

Il mercato ha reagito con un balzo in avanti. Il prezzo del Brent, il greggio di riferimento europeo, è aumentato del 10% in pochi giorni. Una variazione che, per effetto della speculazione e delle aspettative dei mercati, si è subito riflessa sulle pompe italiane.

Carburante in Italia: dove costa di meno fare rifornimento

Come sempre, le autostrade restano le aree con i prezzi più alti. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, i prezzi medi odierni rivelano forti differenze regionali:

  • Benzina self sotto 1,70 euro al litro: Marche, Veneto, Lazio, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania
  • Prezzo medio in autostrada: 1,80 euro al litro
  • Zone più care: Bolzano (1,75 euro al litro), Basilicata (1,74), Calabria e Trento (1,73)

Per il diesel, le regioni più economiche (sotto 1,60 euro al litro) sono Campania, Veneto, Marche, Lazio, Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna. In autostrada si arriva a una media di 1,73 euro al litro.

Un’estate a caro carburante: l’impatto sulle famiglie italiane

Il rincaro arriva nel momento peggiore: l’inizio della stagione estiva, con milioni di italiani pronti a partire in auto per le vacanze. Secondo Assoutenti, “questi aumenti rischiano di tradursi in un vero e proprio salasso per le famiglie”. Il presidente Gabriele Melluso chiede l’intervento di Mister Prezzi per monitorare eventuali speculazioni ingiustificate.

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