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Porsche: troppe vendite, la Boxster verrà prodotta in uno stabilimento Volkswagen

Porsche ha annunciato che, vista l’impossibilità di soddisfare la grande mole di ordini ricevuti, dirotterà la produzione della Boxster nella fabbrica Volkswagen di Osnabruck – Le vendite di Porsche sono cresciute del 15% nei primi otto mesi del 2012 – Ferdinand Porsche, fondatore della casa di Stoccarda, fu il creatore dello storico Maggiolino.

Porsche: troppe vendite, la Boxster verrà prodotta in uno stabilimento Volkswagen

In un mercato dell’auto che si fa sempre più rarefatto, fa rumore la notizia che Porsche, vista l’incapacità produttiva di soddisfare le troppe richieste per i suoi modelli, avrebbe dirottato la produzione della spider Boxster presso uno stabilimento della Volkswagen.

Il boom di vendite di Porsche, come quello di altri marchi di lusso, si spiega con la domanda crescente da parte di Cina e Russia, e anche con la ripresa statunitense. Grazie al successo dei nuovi modelli, infatti, nei primi otto mesi dell’anno Porsche ha aumentato le vendite del 15% arrivando a quota 92.474 immatricolazioni.

La notizia è stata comunicata dalla casa di Stoccarda attraverso una nota in cui fa sapere che la fabbrica di Zuffenhausen, nella quale sono assemblate sia la 911 che la Boxster, “non ha abbastanza capacità per rispondere agli ordini” e che quindi la scelta di produrre a Osnabruck, fabbrica Volkswagen nella Bassa Sassonia è “un passo necessario”.

Oltre alla necessità, a guidare una decisione simile, è la volontà di proporre un’integrazione sempre maggiore del marchio all’interno del gruppo Volkswagen, che ne possiede l’intero capitale sociale. In più vi sono ragioni pratiche e di opportunità, e tutti quei vantaggi e risparmi che derivano dalla condivisione di tecnologie e di impianti. 

Si rinverdisce, così, la lunga tradizione di legami tra le due società automobilistiche, una storia iniziata nel 1937 quando proprio Ferdinand Porsche, fondatore della casa di Stoccarda, fu incaricato da Adolf Hitler di progettare la prima “Macchina del popolo”, lo storico Maggiolino, e proseguita poi, tra alterne fortune, fino ad oggi, con questo nuovo capitolo.

 

 

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