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Pizza in trancio: le migliori “Fior di Teglia” fra Napoli e Venezia

I prodotti del territorio hanno caratterizzato i tranci di pizze gourmet che sono entrati nella cinquina finale,.

Pizza in trancio: le migliori “Fior di Teglia” fra Napoli e Venezia

È “Carcioffola”, un trancio condito con i carciofi in doppia preparazione: i gambi trasformati in crema e il cuore marinato e grigliato completati con Provola di Napoli e lardo Pelatello, la miglior pizza al taglio d’Italia. Ad aggiudicarsi il primo podio nel contest Fior di Teglia 2023 organizzato da 50 Top Pizza e Latteria Sorrentina, è stato Gennaro Pepe de I Vesuviani di Pomigliano d’Arco. La giuria ha apprezzato “la sapidità e la rifinitura visiva sono affidate alla polvere di bisque di carapaci e teste di gambero. Morso classico e piacevole”. Al vincitore è andata una fornitura di 100 chili di Fiordilatte di Napoli – Latteria Sorrentina.

Il miglior trancio è firmato da Gennaro Pepe de I Vesuviani di Pomigliano d’Arco

Sono stati cinque i giovani pizzaioli, finalisti del contest Fior di Teglia 2023. Al 2° posto si è classificata “Illusione” di Margherita di Giammarco Ambrifi, di Pizzeria della Passeggiata di Priverno, che ha valorizzato il kiwi, frutto coltivato nella Piana Pontina da produttori che sono i primi esportatori in Europa. Ambrifi è partito dal frutto acerbo usato in salsa, beurre blanc con Stracciatella, sfere di kiwi fermentato, basilico fresco e olio extravergine itrano. Tecnica, territorio, contemporaneità.

Terzi a pari merito: Francesco Corcione, di Prego, Pizza Lab di Spinea (VE) e Davide Mogno di Surlì Più Pizzeria, di Mirano (VE).   Con Serenissima, Colrcione ha reso protagonista il radicchio tardivo di Treviso, con cipolla di Bassano, aceto di mele, Provola e Fuscella di Napoli, noci Lara di Rovigo.

Dal canto suo Mogno ha presentato Gallina Domenicale, con filetti di gallina padovana lessa, cipolla in agrodolce, gel di melograno e lampone, bieta di Bassano e Provola di Napoli.

Il kiwi protagonista della pizza di Priverno classificata al 2° posto e il radicchio tardivo di Treviso della pizza salita sul terzo podio

Proseguendo, quarto posto per Lorenzo Zamengo, di Grigoris Bakery di Venezia, che ha preparato Broccoli e Saor partendo dal broccolo di Sant’Erasmo sbollentato e ripassato in padella, Fiordilatte di Napoli, sarda dell’Adriatico in saor con cipolla, pinoli e uvetta, chicchi di melograno, briciole di pane ai cereali e sale Maldon.

“Cinque proposte che hanno valorizzato i prodotti del loro territorio con attenzione e capacità tecnica”, ha sottolineato il presidente della giuria lo chef pluristellato Nino di Costanzo, che ha valutato le preparazioni, affiancato dallo chef Domenico Iavarone e Giovanni Amodio, Vicepresidente di Latteria Sorrentina, insieme ad un panel di giornalisti enogastronomici e addetti del settore.

I curatori di 50 Top Pizza, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere hanno sottolineato come: “Fior di Teglia è un contest che, mettendo al centro gli ingredienti della filiera casearia, continua a valorizzare la pizza in teglia, che diventa sempre più protagonista nel lavoro dei pizzaioli”.

L’evento, che si è concluso con una cena solidale per persone senza dimora cui hanno contribuito i finalisti del contest, si è svolto nei suggestivi ambienti della Fondazione Made in Cloister, progetto di sviluppo di comunità che coniuga arte, cultura, inclusione sociale con le attività di Food for Soul di Massimo Bottura e Lara Gilmore.

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