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Pil Cina in forte crescita nel primo trimestre ma marzo rallenta: Covid e guerra sono i rischi

L’economia cinese centra le stime di crescita Pil nel primo trimestre ma in marzo arriva la frenata su consumi, edilizia, export

Pil Cina in forte crescita nel primo trimestre ma marzo rallenta: Covid e guerra sono i rischi

Aumenta il Pil della Cina nel primo trimestre, ben oltre le attese. Ma restano le preoccupazioni per il futuro dell’economia cinese che deve affrontare criticità sia per fattori interni che per fattori esterni. E così, sono le stesse autorità di Pechino a commentare con prudenza il dato sul Pil diffuso il 18 aprile: crescita del 4,8% su base annua contro il 4% del trimestre precedente .

Crescita Pil Cina, la frenata di marzo

L’economia cinese affronta “sfide importanti” e “molteplici prove legate a una congiuntura mondiale sempre più difficile e complessa e a frequenti fiammate epidemiche” in Cina, ha detto un responsabile dell’Ufficio nazionale di statistiche, Fu Linghui.

L’aumento del Pil rispetto a quello del trimestre precedente è invece stato dell’1,3%, inferiore a quelle registrato nel periodo ottobre-dicembre 2021 sul terzo, pari all’1,6%. Il principale campanello d’allarme, almeno per quanto riguarda il mese di aprile, è stato in Cina una nuova ondata di casi Covid19 che ha portato all’isolamento di Shanghai (26 milioni di abitanti), con problemi per le linee di approvvigionamento e la produzione industriale.

Crescita Pil Cina, i settori in rallentamento

Nel mese di marzo, in Cina le vendite al dettaglio, principale indicatore delle spese delle famiglie, sono calate del 3,5% rispetto a quelle di marzo 2021, dopo un’inattesa accelerazione registrata nei mesi precedenti (+6,7% in febbraio+gennaio).

La produzione industriale si è attestata a +5% annuo contro +7,5% nei due primi mesi dell’anno. La disoccupazione è invece aumentata al 5,8% contro 5,5% in gennaio e febbraio, comunque sotto il picco del 6,2% toccato nel febbraio 2020 quando la pandemia in Cina era al picco.

Dopo la diffusione di un dato trimestrale sulla crescita dell’economia cinese superiore alle attese, le piazze azionarie cinesi di Shanghai e Shenzen hanno ridotto le perdite iniziali. L’indice composite di Shanghai scende dello 0,63% mentre l’indice Dow Jones Shenzen perde lo 0,51%. E mentre la Borsa di Hong Kong oggi rimane chiusa, quella di Tokyo non ha invece seguito questo andamento e anzi il ribasso iniziale è peggiorato: l’indice Nikkei 225 è in calo dell’1,83.

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