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PartnerRe, Exor conferma offerta da 6,4 miliardi di dollari

L’offerta è di 6,4 miliardi, interamente cash – Lo dice una nota Exor, aggiungendo che, nonostante il cda di PartnerRe continui ad appoggiare un’offerta inferiore da parte di Axis Capital, alla fine saranno gli azionisti a decidere quale transazione è più interessante.

PartnerRe, Exor conferma offerta da 6,4 miliardi di dollari

Exor conferma l’offerta tutta cash da 6,4 miliardi di dollari per PartnerRe, dopo che la stessa ParterRe ha respinto la proposta, mettendo fine ai colloqui.

Lo dice una nota Exor, aggiungendo che, nonostante il cda di PartnerRe continui ad appoggiare un’offerta inferiore da parte di Axis Capital, alla fine saranno gli azionisti a decidere quale transazione è più interessante.

La finanziaria della famiglia Agnelli è quindi determinata ad andare avanti con la sua proposta ed è impegnata a ottenere in tempi brevi la chiusura dell’operazione, dice la nota.

Franklin Mutual Advisers, secondo azionista di PartnerRe, ha detto nei giorni scorsi che l’offerta da 130 dollari per azione di Exor è di gran lunga superiore, perchè implica un premio del 16% rispetto a un possibile accordo con Axis. Oggi ParterRe ha respinto la proposta di Exor, confermando il proprio impegno ad una fusione con Axis.

Secondo la nota Exor, la cedola straordinaria da 11,5 dollari proposta nel caso di operazione con Axis è fuorviante. Bisogna infatti considerare, dice Exor, che gli attuali soci PartnerRe avranno il 52% della società che nascerà dalla fusione e quindi circa metà della cedola; la distribuzione di liquidità agli azionisti è destinata a indebolire finanziariamente la società.

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