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Padoan: l’Isis non frena il Pil italiano

Ieri il ministro aveva espresso qualche timore per le possibili ripercussioni dell’allarme terrorismo sulla ripresa, ma oggi lo stesso numero uno del Tesoro conferma la previsione di crescita dello 0,9% nel 2015.

Padoan: l’Isis non frena il Pil italiano

Gli attentati di Parigi non avranno effetti sulla crescita del Pil italiano nel 2015. Lo ha assicurato oggi il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, confermando le stime già pubblicate dal governo con l’ultima nota di aggiornamento del Def, che parlano di una crescita dello 0,9% per quest’anno. 

Ieri, in un’intervista al Corriere della Sera, lo stesso numero uno del Tesoro aveva ammesso di temere che l’allarme terrorismo potesse avere delle ripercussioni negative sulla ripresa. 

“La crescita reale viene confermata dalle nostre valutazioni, non viene smentita”, ha detto Padoan introducendo al Tesoro la presentazione del primo rapporto sul debito pubblico.

Quanto poi ai fattori che incidono sul debito, Padoan ha detto oggi che “sarebbe utile che l’inflazione fosse un po’ più elevata” ma da questo punto di vista “contiamo sulla Bce”.

Il dato diffuso oggi dall’Istat segnala per novembre un rallentamento dell’inflazione a -0,4% su mese e a +0,1% su anno. 

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